Un'altra risorsa finanziaria potrebbe aggiungersi al fondo destinato a risarcire i tredicimila obbligazionisti che hanno investito, e perso, i loro risparmi nella compagnia di navigazione Deiulemar, fallita nel 2012, con una perdita complessiva di oltre settecento milioni di euro. Da tempo i creditori davano la caccia a un tesoro nascosto dai titolari della società in alcune banche svizzere e finora sono stati individuati 27 milioni in diversi conti nel Canton Ticino, mentre si sospetta la presenza di altri tredici milioni.
I soldi sono custoditi da un trust, di cui si conosce ancora poco e soprattutto non si sa se dopo l'individuazione dei 27 milioni da parte dei magistrati che indagano sul fallimento siano stati trasferiti in seguito. Intanto, dopo le festività natalizie proseguiranno le procedure per vendere due immobili: la sede della compagnia e l'albergo Poseidon, entrambi nel comune di Torre del Greco. Finora i creditori sono riusciti a recuperare solo il tre percento del debito totale.
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