Il presidente dell’Associazione Spedizionieri del porto della Spezia, Alessandro Laghezza, ha sottolineato tre importanti eventi che hanno riguardato tra luglio e agosto 2023 il porto della Spezia. Il primo è l’approdo della prima portacontainer da 24mila teu sulle banchine spezzine. È la Msc Nicola Mastro, che è anche la portacontainer più grande che ha finora toccato i porti italiani, giunta alla Spezia dopo uno scalo tecnico a Gioia Tauro e prima di toccare anche il terminal Psa Pra’ di Genova. Questo, per Laghezza, è “un importante segnale per il terminal Lsct perché conferma la capacità attrattiva del nostro scalo e una decisa volontà del Gruppo Msc di confermare La Spezia come porto di riferimento per i suoi traffici”.
E sempre il Gruppo della famiglia Aponte è protagonista del secondo evento segnalato dal presidente degli spedizionieri: l’accordo commerciale sulle tariffe per le movimentazioni dei container e sui volumi di traffico tra la società La Spezia Container Terminal e Msc, che completa la volontà di ampliare e potenziare il terminal (di cui Msc è socia). Il terzo evento riguarda invece le compagnie Cma Cgm e Cosco, che hanno inserito il terminal spezzino nel nuovo servizio MedGulf, che raggiunge i porti degli Stati Uniti.
Laghezza conclude che “la concomitanza di questi tre importanti eventi è da considerare l’inizio di un nuovo corso per il nostro scalo, frutto di un lavoro di sistema e di visione fra compagnie, terminal, operatori con il ruolo fondamentale svolto dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale”. Egli aggiunge che “la nostra categoria è e sarà sempre a fianco di tutte le iniziative che creeranno nuove opportunità di crescita per l’economia della città e del porto, senza farci sfuggire la possibilità di essere protagonisti attivi del nuovo ciclo e delle sfide che stanno scrivendo un altro capitolo della storia dello scalo spezzino”.