Una riunione avvenuta il 24 ottobre 2019 tra i vertici dell'Autorità portuale, i sindacati, i rappresentanti della società terminalista Civitavecchia Fruits Forest Terminal e della Regione hanno stabilito una tregua nella lunga vertenza sul terminal che movimenta soprattutto frutta ma che ora vuole operare anche sul secco, dopo l'acquisizione dell'Interporto. Durante l'incontro, il presidente dell'Autorità, Francesco Maria di Majo, ha annunciato l'impegno di permettere alle portacontainer di scaricare contenitori refrigerati e un numero limitato di secchi nelle banchine 24 e 25 sud gestite dal Civitavecchia Fruits Forest Terminal, permettendo così di aumentare i traffici container grazie all'uso dell'interporto, recentemente acquisito da Cfft. Secondo fonti locali, l'impegno dell'Autorità viene dopo un accordo stabilito tra Cfft e Rtc. Quest'ultima è la società che ha la concessione per i container secchi. Lo sblocco della vertenza permette a Civitavecchia Fruits Forest Terminal di acquisire nuovi traffici sia nell'ambito della frutta fresca, sia in quello di carichi secchi da portare all'interporto. In particolare, la società terminalista è in trattativa con Maersk per nuove toccate delle sue navi.
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