È naufragato il piano di salvataggio della Armatori Rizzo Bottiglieri De Carlini: lo ha sancito il Tribunale di Torre del Greco, che doveva valutare la situazione della compagnia marittima, la mattina dell'11 gennaio con la decisione della giudice Valentina Vitulano che ha stabilito il fallimento della società, ponendola in amministrazione straordinaria per proseguire l'attività delle navi e dei quattrocento dipendenti. Dopo avere atteso tre mesi un piano di rientro del debito, che si aggirerebbe intorno al miliardo di euro, la giudice non ha ritenuto che si siano le condizioni per il salvataggio. Il fallimento è stato chiesto dalla Pillarstone, che a luglio 2017 acquistò i debiti di RBD dalle banche. Questa è la seconda grande società armatoriale di Torre del Greco a fallire, dopo la Deiulemar.
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