Il trattore stradale Semi di Tesla sarà consegnato ai primi clienti che hanno firmato i preordini entro la fine del 2022? Secondo una dichiarazione fatta dal fondatore Elon Musk su Twitter, la risposta appare positiva, dopo avere dichiarato in precedenza che le prime consegne erano previste nel 2023. Ma il condizionale resta valido, perché la data di commercializzazione del Semi Tesla è sempre stata ballerina. Questo trattore stradale elettrico (previsto prima a batterie e poi a idrogeno) è stato presentato ormai cinque anni fa, nel 2017 e allora venne annunciato l’avvio della produzione due anni dopo. In seguito si sono visti alcuni prototipi sulle strade statunitensi, ma Musk ha sempre dato la precedenza alla produzione delle autovetture elettriche.
Tra i motivi del ritardo, secondo alcuni analisti, ci sarebbero anche problemi progettuali da risolvere, soprattutto per le stazioni di ricarica veloce, promesse da Musk ma complesse da realizzare per veicoli pesanti. Nel frattempo, Tesla ha raccolto migliaia di preordini, anche dall’Europa, quindi i primi mesi, se non qualche anno, di produzione saranno dedicati a questi clienti, tra cui c’è Pepsi che ne ha ordinati cento.
Intanto, la rivale Nikola è già pronta per consegnare i suoi trattori elettrici Tre, prima negli Stati Uniti e poi in Europa, grazie all’accordo con Iveco che fornisce le cabine e il sito produttivo tedesco di Ulm, dove sono già stati assemblati i primi esemplari. Un appuntamento importante per Nikola sarà quello dello IAA 2022 di Hannover, quando sarà presentato ufficialmente il veicolo.
Un elemento importante nella competizione tra Nikola e Tesla è l’annuncio fatto dal presidente statunitense Biden d’importanti incentivi per l’acquisito di veicoli industriali elettrici, che si affiancheranno alle politiche di alcuni Stati, tra cui spicca la California. E quindi chi primo arriverà sul mercato potrà avere un vantaggio importante.
Un altro segnale dell’accelerazione di Nikola è la nomina di Michael Lohscheller come nuovo Ceo, che dall’inizio del 2023 sostituirà Mark Russell, che andrà in pensione. Lohscheller ha consolidata esperienza nell’industria automobilistica, anche nell’ambito di veicoli elettrici e da febbraio 2022 supervisiona in Nikola proprio il progetto Tre. Nelle scorse settimane, inoltre, Nikola ha acquisito il produttore di batterie Romeo Power.
E proprio il versante delle batterie, che sono l’elemento fondamentale dei veicoli elettrici, appare come il principale terreno di battaglia. Tesla le produce già in casa e a recentemente ha rivelato che sta già usando sulle autovetture la tecnologia litio ferro fosfato al posto di quella agli ioni di litio. Rispetto a queste ultime, le batterie a litio ferro fosfato hanno i vantaggi di un costo minore, una maggiore stabilità termica (quindi minori probabilità d’incendio), la sostituzione del cobalto col ferro e una maggiore vita utile.