L’autotrasporto elettrico spinge a inedite alleanze tra uno dei più vecchi costruttori europei di veicoli industriali e uno nato appena tredici anni fa negli Stati Uniti. Sono Mercedes-Benz Van e Rivian, che nel pomeriggio dell’8 settembre 2022 hanno annunciato un accordo per costituire una joint-venture dedicata alla produzione di veicoli commerciali elettrici. Dovrebbe avvenire in un nuovo stabilimento che sorgerà in Polonia, Ungheria o Romania. Inoltre, questa joint-venture progetterà una nuova piattaforma elettrica che si chiamerà Ven.Ea.
La nuova società, di cui non si conosce il nome, sarà posseduta in modo paritario da Mercedes e Rivian. Il Ceo di Mercedes-Benz Vans, Mathias Geisen, ha riassunto il senso dell’alleanza, dichiarando che la sua azienda ha “molta esperienza quando si tratta di industrializzare furgoni, ma d'altra parte Rivian apporta molte nuove competenze tecnologiche quando si tratta di mobilità elettrica”.
Oggi Mercedes-Benz Vans costruisce il modello di punta solo in Germania, ma Geisen ha ammesso che è necessario abbassare i costi di produzione a causa degli elevati investimenti richiesti dall’elettrico. Da qua la scelta di realizzare il nuovo impianto nell’Europa orientale. Da parte sua, Rivian ha scelto questa alleanza perché deve affrontare una carenza produttiva. Oggi produce i suoi furgoni (che per ora vanno ad Amazon) in un solo impianto negli Stati Uniti (Illinois), che però soffre le interruzioni della catena di approvvigionamento e l’aumento del prezzo dei componenti. Una situazione che la costringe a ridurre il personale e a ritardare le consegne e che ha fatto crollare le azioni del 68% dall’inizio dell’anno.
L’alleanza con Rivian interesserà solo i veicoli commerciali del segmento di peso superiore, quello dello Sprinter appunto, mentre per quelli del segmento inferiore Mercedes ha già accordi con Renault e Nissa, che manterrà in futuro.