Nel primo trimestre del 2023 le immatricolazioni europee di veicoli industriali sopra le 3,5 tonnellate hanno raggiunto le 86.455 unità, con un aumento del 19,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Lo comunica l'associazione dei costruttori europei Acea, precisando che tre Paesi registrano un aumento a doppia cifra: Germania +20,9%, Francia +12,4% e Polonia +19,1%. L’unico Paese che mostra un calo è la Danimarca (-8,9%). Il tasso italiano è del 9,5%.
I veicoli con motore diesel restano la prima scelta per gli acquirenti europei e rappresentano il 96,1% di tutte le nuove immatricolazioni nel primo trimestre del 2023. Queste immatricolazioni sono aumentate del 19,4%, con la maggior parte degli Stati membri. Dopo aver registrato una notevole crescita del 408,5%, i veicoli a ricarica elettrica rappresentano ora l'1,1% di tutti i camion dell'UE, con 939 unità.
Le immatricolazioni dei veicoli commerciali con massa complessiva fino a 3,5 tonnellate nel primo trimestre sono state 355.553, con un aumento rispetto allo stesso periodo del 2022 del 7,7%. La Spagna ha registrato la crescita più consistente, del 31,2%, raggiungendo le 34.200 unità. Germania e Italia hanno registrato incrementi più contenuti (+9,2% e +7%, rispettivamente). Al contrario, la Francia ha registrato un calo del 3%, ma rappresenta ancora i volumi di immatricolazione più elevati, con 87.842 unità.
I furgoni a ricarica elettrica hanno visto la crescita più forte di tutti i tipi di carburante (+77%), con 259.449 unità. I furgoni elettrici rappresentano ora il 6,2% di tutte le immatricolazioni di furgoni nell'UE, rispetto al 3,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Massimiliano Barberis