Cnh Industrial, che controlla Iveco, procede con l’annunciato ingresso nel capitale della società statunitense Nikola Corporation, che sta sviluppando una gamma di veicoli industriali a trazione elettrica, con la possibilità di essere alimentati anche a idrogeno. Un importante passo è stato comunicato l’8 giugno 2020 con l’annuncio di Cnh di un investimento di 250 milioni di dollari in Nikola, a fronte dell’acquisto del 7,11% delle azioni. Pochi giorni prima, il 3 giugno, è avvenuta la fusione tra la società di scopo VectoIQ Acquisition Corporation e Nikola Corporation. Complessivamente, VectoIQ ha raccolto 700 milioni di dollari da diversi investitori.
Secondo i termini di tale fusione, gli azionisti di Nikola hanno ricevuto 1.901 azioni di VectoIQ per ogni azione Nikola. Quest’ultima è diventata azionista di VectoIQ, che a sua volta ha cambiato nome in Nikola Corporation. Al termine della fusione, Iveco detiene 25.661.449 azioni di Nikola Corporation, corrispondente a circa il 7,11% del capitale sociale della società. Inoltre, Nikola Corporation è stata quotata dal 4 giugno 2020 al Nasdaq.
Con questa operazione, Iveco s’impegna formalmente nello sviluppo dei veicoli industriali pesanti a trazione elettrica, un segmento dove Nikola ha già creato un prototipo per il mercato nord-americano e uno per quello europeo. In quest’ultimo caso, alcune anticipazioni mostrano un modello basato sulla catena cinematica e la gestione elettronica di Nikola e la cabina deriva dal pesante stradale Iveco S-Way. Il Ceo di Nikola, Trevor Milton, ha dichiarato alla stampa statunitense di avere a disposizione oltre un miliardo di dollari, tra gli investimenti e warrant, cifra che permette di sviluppare i veicoli senza indebitamento.
Il programma prevede l’inizio della produzione dei primi veicoli industriali elettrici a batteria in Europa nello stabilimento Iveco di Ulm già nel 2021, mentre due anni dopo dovrebbe iniziare quella dei veicoli a idrogeno nello stabilimento statunitense di Coolidge, in Arizona. Nikola conta 14.602 ordini di camion elettrici, per un valore di 10,3 miliardi di dollari, e il produttore statunitense di birra Anheuser-Busch ha dichiarato di voler acquistare fino a ottocento trattori stradali Nikola a idrogeno.