Dopo ventuno anni, di cui gli ultimi quattro e mezzo nella veste di presidente del marchio, Pierre Lahutte si è dimesso da CNH Industrial, lasciando la guida del costruttore di veicoli industriali a Gerrit Marx, che poco tempo fa è stato nominato presidente del segmento Commercial and Speciality Vehicles. Prima di guidare Iveco, Lahutte aveva svolto incarichi dirigenziali in Holland Agriculture, Iveco Bus e Heuliez Bus. Appena pochi giorni fa, Lahutte era stato nominato anche presidente del Commercial Vehicle Board dell'Acea, l'associazione europea dei costruttori di autoveicoli. La società non aggiunge altre informazioni, ma è lecito pensare che questa decisione rientri in un più generale processo di ristrutturazione d'Iveco, alla vigilia della presentazione della nuova generazione del pesante Stralis, prevista per la prossima primavera.
Che nel Gruppo CNH Industrial ci fosse un clima di profondo cambiamento è emerso all'inizio di gennaio, proprio con la nomina di Marx alla guida del segmento Commercial and Specialty Vehicles (che comprende Iveco, Iveco bus, Heuliez bus, Iveco Astra, Magirus, Iveco Defense Vehicles), una funzione che non esisteva prima e che deriva dalla riorganizzazione del Gruppo in cinque segmenti operativi gestiti a livello globale, di cui questo è quello che segue il trasporto di merci e persone (gli altri riguardano l'agricoltura, le costruzioni, componenti della catena cinematica e finanza). In questo organigramma la funzione di presidente della sola Iveco è evidentemente ridondante.
La novità riguarda anche lo stesso Gerrit Marx, che viene dall'esterno del Gruppo CHL: egli, infatti, ha ricoperto ruoli dirigenziali nella divisione Trucks di Daimler e in Volkswagen e ha esperienza anche in Asia, dove è stato Ceo di Daimler Trucks China dal 2009 al 2011. In occasione della sua nomina al vertice del segmento Commercial and Specialty Vehicles, il Ceo di CNH Industrial, Hubertus Mühlhäuser, ha dichiarato che "il nostro settore sta vivendo una fase di trasformazione di crescente ampiezza e in continua accelerazione, alimentata da megatrend quali la digitalizzazione, l'automazione, l'elettrificazione e la servitizzazione, ovvero una sempre maggiore enfasi sull'offerta di servizi, correlati e specifici, in parallelo all'offerta di prodotti. Le società devono adattarsi, trasformarsi e dotarsi continuamente di nuove energie al fine di affrontare queste sfide per il business e generare con successo valore nel lungo termine".
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