Entro pochi giorni il ministro dei Trasporti dovrà firmare il decreto sui divieti di circolazione festivi e prefestivi per iveicoli con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate, sul quale è in corso un confronto con le associazioni dell'autotrasporto. Non ci sono annunci ufficiali sugli esiti degli incontri, ma un segnale mostra che il Governo non starebbe accettando tutte le richieste di riduzione dei giorni vietati avanzate dagli autotrasportatori e, in particolare, da Anita e Unatras.
Questo segnale è un comunicato congiunto diffuso il 10 novembre 2015 dalle due associazioni, che ribadiscono la richiesta di riduzione dei divieti. Azione che non sarebbe necessaria se ci fosse piena intesa tra le parti. In particolare, la questione verte sui divieti del venerdì e soprattutto quello previsto per il 29 luglio 2016. Anita e Unatras spiegano che "a fine luglio le fabbriche lavorano a pieno ritmo per spedire le merci prima della pausa estiva ed un divieto di circolazione dei mezzi pesanti in tale giornata, seppure di poche ore, produrrebbe un enorme danno per l'economia di tutto il Paese".
Le due associazioni chiedono anche di avere le statistiche sul traffico sulla rete autostradale italiana: "Tali dati, sono necessari per valutare e tarare il calendario dei divieti di circolazione in maniera più efficace, tenendo conto delle esigenze e degli interessi di tutti gli utenti della rete viaria nazionale".
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