Il 30 giugno 2021 si aprirà ufficialmente l’era del camion Mercedes-Benz elettrico. Questa è infatti la data della presentazione mondiale, che avverrà online, dell’eActros. In realtà, questo modello non è un’anteprima assoluta, perché la Stella ha presentato prima un prototipo nel 2016 e poi esemplari per la sperimentazione operativa già dal 2018, che hanno percorso su strada oltre mezzo milione di chilometri. Ma l’evento del 30 giugno aprirà le porte delle concessionarie agli acquirenti dell’Actros elettrico, che inizialmente sarà offerto solo nella configurazione con batterie. La produzione di serie inizierà infatti nello stabilimento tedesco di Wörth nella seconda metà di quest’anno.
Mercedes non ha anticipato i dettagli tecnici e commerciali della nuova gamma, ma un episodio del podcast K44 (puoi ascoltarlo alla fine di questo articolo) spiega che l’offerta comprenderà non solo il veicolo, ma anche contratti di noleggio e manutenzione, servizi digitali dedicati e consulenza sugli impianti di ricarica. “L'eActros che presentiamo ora è il risultato finale di tutta l'esperienza che abbiamo acquisito sulla strada e sui banchi di prova”, spiega Andreas von Wallfeld, responsabile vendite e Marketing di Mercedes-Benz Truck.
Il dirigente aggiunge che questo modello “è un riflesso della forza innovativa del nostro marchio Mercedes-Benz quando si tratta di sistemi di guida alternativi. Allo stesso tempo, il veicolo è anche il risultato della nostra stretta e intensa collaborazione con i nostri clienti. Grazie a test pratici intensivi, lanceremo un veicolo completamente adattato alle esigenze dei clienti e lo offriremo insieme a una vasta gamma di servizi".
La sperimentazione operativa iniziata nel 2018 ha interessato dieci esemplari di eActros, che hanno viaggiato in condizioni reali di lavoro in venti aziende europee, che li hanno usati al posto dei tradizionali veicoli diesel in diverse attività nelle configurazioni da 18 e 20 tonnellate di massa complessiva. Per esempio, un esemplare è stato allestito con furgonatura isotermica e refrigerata, un altro ha lavorato con un compattatore per rifiuti urbani e una terza con un silo per cenere usata nella produzione di calcestruzzo.