Tra le azioni del camionista che potrebbero sparire nei prossimi anni c’è l'aggancio del semirimorchio, grazie ai nuovi sistemi automatici. Quello più recente è stato presentato dalla Jost, uno dei principali produttori mondiali di ralle. Si chiama KKS e permette di svolgere l’intera operazione, ossia l'aggancio della ralla e il sollevamento dei sostegni del semirimorchio, dalla cabina tramite un telecomando. Ciò permette di ridurre la fatica dell’autista e rendere più veloce l'aggancio e lo sgancio dei semirimorchi, aumentando la produttività del trasporto. Inoltre, questo sistema favorisce la guida autonoma dei veicoli industriali.
Jost spiega che nell’operazione di aggancio, l’autista solleva il telaio del trattore per mettere a contatto il piatto della ralla con la contropiastra del semirimorchio. Un sensore sul piatto ralla comunica quando le due parti sono in contatto, così l’autista può arretrare fino al bloccaggio della ralla. Alcuni sensori verificano la corretta posizione del perno di articolazione e la chiusura completa del meccanismo della ralla, inviando le informazioni al conducente sul telecomando. Oltre all’agganciamento meccanico tramite perno di articolazione, il connettore KKS collega automaticamente anche aria, elettronica e Abs/Ebs.
Il sistema si completa con l’installazione sul semirimorchio del sollevatore telescopico Modul E-Drive e del sistema automatico di lubrificazione LubeTronic. Jost afferma che il sistema KKS permette di risparmiare metà del tempo nelle operazioni di aggancio e sgancio dei semirimorchi ed è adatto soprattutto nei trasporti con frequenti procedure di aggancio e brevi tragitti o nei trasporti di merci pericolose. In quest’ultimo caso, i sensori controllano e prevengono eventuali perdite del semirimorchio o errori di aggancio.