Quello del trasporto in isotermia è un settore che non sente flessioni, resistendo alle crisi e al calo delle immatricolazioni. In Italia vede pochi gruppi tricolore in testa alle immatricolazioni, sempre appannaggio di allestitori tedeschi o francesi. Eppure uno zoccolo duro di costruttori resiste ancora, più a macchia di leopardo che come polo specifico, come era un tempo quello di Cesena, al centro dell'ortofrutta italiano. Quindi in ordine sparso alle varie manifestazioni europee, IAA, Solutrans e Transpotec, non sempre in massa, i costruttori nazionali fanno 'capolino', cercando uno spazio economico con una produzione più di nicchia e specializzata che i costruttori stranieri, più abituati a grandi numeri (e flotte) non hanno convenienza a seguire.
Ifac è una delle più importanti aziende italiane produttrici di furgoni isotermici. Fondata nel 1987, nel 2007 ha realizzato un nuovo stabilimento ad Acquaviva delle Fonti, con l'acquisizione di impianti di ultima generazione tecnologica e sistemi robotizzati, per un'estensione di 25mila metri quadrati coperti e 40mila metri quadrati di piazzale esterno. Ora è pronto un nuovo capannone che amplierà la produzione, come i dipendenti passati da 120 a 150 unità, per proseguire le esportazioni in Nuova Zelanda, Australia, Germania, Ungheria, dove è concentrata l'attenzione del Gruppo pugliese. Al Transpotec ha esposto un vasto elenco di allestimenti, fra cui su motrice Scania un doppio piano di carico e paratia dotato della certificazione Pharma adibito al trasporto a lunga distanza di farmaci; un semirimorchio progettato su misura, versatile sia nella modalità di trasporto carne appesa che di fiori su carrello, grazie a una tenda che protegge i fiori dai ganci utilizzati per il trasporto carni, e una novità assoluta un trailer su due assi con sistema di sterzata Tridek montato su telaio in alluminio anodizzato adibito alla distribuzione di carne appesa come alternativa alle motrici su tre assi, progettata e realizzata per il gruppo Sicilian.
Lauri ha tre unità produttive: due in Lombardia nella provincia di Mantova e una in Piemonte nella provincia di Asti. Il Gruppo, in mano saldamente all'omonima famiglia, è specializzato in allestimenti isotermici e gruppi frigo attraverso la businnes unit Frigo Lamar. A Verona ha esposto un furgone isotermico con gruppo frigorifero Lamar e ATP FRCX -20° con doppia temperatura -20° nel vano anteriore e 0-4° nel vano posteriore, destinata al trasporto pesce surgelato e fresco. Allo stand c'era anche un furgone Renault Master coibentato per il trasporto alimenti a 0° completo di gruppo frigorifero Lamar e un gruppo frigorifero Lamar elettrico destinato a veicoli elettrici di piccole dimensioni per la circolazione nei centri cittadini e con un assorbimento elettrico molto basso. Su un video poi è possibile vedere il montaggi dei Kit per coibentazioni, veloci da installare e studiati per il clienti stranieri e per le carrozzerie italiane, che senza spostare l'automezzo possono installare il kit presso le loro sedi.
Thermo King ha riproposto SLXi Hybrid, un'unità di refrigerazione per semirimorchi studiata per ridurre l'impatto ambientale e contenere i costi operativi. Inizialmente presentata come nuovo progetto tecnologico nel 2016, l'unità è ora disponibile in listino. SLXi Hybrid utilizza un pacchetto Frigoblock EnviroDrive che include un generatore installato sul motore della motrice e un sistema di trasmissione inverter per fornire energia elettrica continuativamente e funzionare in modalità elettrica sia quando l'unità è collegata all'alimentazione trifase durante le operazioni di carico sia durante la guida su strada. La tecnologia consente di effettuare le consegne con il motore diesel dell'unità di refrigerazione spento, riducendo così l'impatto ambientale. Questa caratteristica offre la massima flessibilità alle società di trasporto, in quanto il motore diesel può essere riavviato quando necessario e consente all'unità di mantenere la sua piena autonomia in ogni momento.
Krone, Schmitz, Chereau, Unitrans e Lecitrailer hanno esposto rimorchi tradizionali e famigliari. Chereau si è distinto per un semirimorchio con minigonne aerodinamiche e un rimorchio a due assi per Italtrans e Unitrans una cassa su Iveco Eurocargo a gas metano. Al Transpotec esponevano anche Mitsubishi e Lamberet, cui dedichiamo appositi articoli.
Massimiliano Barberis
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