Il 15 settembre 2021 comincerà la storia del camion elettrico Nikola in Europa, con l’avvio delle linee d’assemblaggio nello stabilimento Iveco di Ulm. Come è noto, il costruttore europeo partecipa al marchio statunitense tramite la capogruppo CNH Industrial, mettendo a disposizione la sua competenza, parte dei componenti dello stradale S-Way, lo stabilimento di Ulm e (probabilmente) la rete di vendita e assistenza. L’unica informazione ufficiale è la data di apertura dell’impianto d’assemblaggio. Nulla si sa dell’inizio delle vendite e delle versioni del Nikola Tre offerte sul mercato europeo. Negli Stati Uniti, questo modello usa la cabina Iveco S-Way Active Space in una configurazione trattore 6x2, che in Europa potrebbe diventare 4x2.
Intanto Nikola ha compiuto un passo avanti nell’uso dell’idrogeno per i suoi camion elettrici firmando accordi con Bosch per usare la tecnologia dell’azienda tedesca sulle celle a combustibile. L’intesa prevede che Nikola possa iniziare nel 2023 l'assemblaggio di questi moduli nel suo stabilimento di Coolidge, in Arizona. Bosch fornirà i componenti chiave, compresi lo stack della pila a combustibile, il compressore d'aria con l'elettronica e l'unità di controllo con i sensori. L’obiettivo è vendere il Nikola Tre a idrogeno con motori elettrici da 200 kW e 300 kW aventi un’autonomia di oltre 900 chilometri. Questo modello sarà lanciato venduto anche in Europa.