Lavora a mille metri sottoterra il primo Volvo FMX a guida completamente autonoma, ossia che può operare senza autista a bordo. Il costruttore svedese inizierà il prossimo autunno sperimentazione operativa nella miniera di Boliden a Kristineberg, per valutare non solo le prestazioni, ma anche la produttività di questa soluzione in aree geograficamente anguste e difficili da raggiungere. In seguito, il costruttore intende aumentare il numero dei veicoli a tre.
"Grazie alla collaborazione con Boliden, lo sviluppo di veicoli autonomi sta entrando in una nuova fase. Questa è la prima volta che i veicoli a guida autonoma sono in fase di sperimentazione nelle operazioni regolari sottoterra, e i risultati ci offriranno un prezioso contributo alla nostra missione per trasformare le innovazioni tecnologiche in vantaggi pratici per i nostri clienti", spiega Claes Nilsson, presidente Volvo Trucks.
I camion usati nella miniera sono Volvo FMX prodotti in serie e dotati di un sistema che include sensori laser/radar, che rilevano, anche al buio, ostacoli fissi e in movimento. Questo sistema è inizialmente utilizzato per rilevare la geometria della miniera e generare così una mappa dell'area che il camion deve percorrere e ce resterà nella memoria del sistema. Le informazioni raccolte vengono poi utilizzate per regolare sterzo, cambi di marcia del veicolo e la velocità. In ogni nuovo viaggio, i sensori vengono utilizzati per eseguire una scansione continua della zona intorno al camion e per migliorare il funzionamento e il percorso.
"La tecnologia utilizzata nei veicoli a guida autonoma permette di organizzare la logistica nella miniera in un modo completamente diverso rispetto a quello attuale", spiega Volvo Trucks. Innanzitutto, i camion possono lavorare a ciclo continuo, anche perchè caricano e scaricano in modo autonomo. La precisa pianificazione del percorso e la velocità costante evitano congestione ed è possibile ridurre i tempi di carico e scarico. Inoltre, durante le operazioni di brillamento, i conducenti devono attendere che la galleria mineraria sia ventilata prima che il minerale grezzo possa essere caricato, ma con i veicoli a guida autonoma non ci sono tali limitazioni. Tutto questo significa che ogni mezzo può essere utilizzato in modo più efficiente e può eseguire più operazioni di trasporto per turno. L'uso di un camion tradizionale gli consente anche di viaggiare sulla viabilità normale, ovviamente con autista, aumentando la flessibilità.
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Un veicolo a guida autonoma deve essere almeno sicuro e affidabile quanto uno a guida manuale. Quindi, se un ostacolo appare vicino al camion, il veicolo si ferma automaticamente e viene avvertito il centro di gestione dei trasporti. Dei sei sensori inclusi nel sistema, ce ne sono sempre due fissi che controllano una zona precisa attorno al camion. Se si verifica un guasto al camion, esso può essere gestito a distanza dal centro di controllo dei trasporti.
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