Le statistiche mostrano che la maggior parte degli incidenti che coinvolge veicoli pesanti sono tamponamenti. Per prevenirli, già da qualche anno l'industria offre sistemi elettronici basati su radar che rilevano la distanza dal veicolo che precede e, se diminuisce tanto da rischiare una collisione, avvertono l'autista o rallentano (o frenano) in modo automatico. Finora questi sistemi – denominati Advanced Emergency Braking System (Aebs) – sono stati proposti come accessori su richiesta, ma l'Unione Europea intende fornirli di serie, ossia obbligandone l'installazione. È un percorso analogo a quello dell'Abs.
Il primo passo è stato compiuto il 1° novembre 2015, con l'entrata in vigore – in tutti gli Stati dell'Unione – della disposizione del Regolamento 661/2009 che impone il sistema Aebs sugli autocarri di prima immatricolazione che hanno massa complessiva superiore a otto tonnellate, sospensioni pneumatiche e due o tre assi. Dal 2018, l'Aebs dovrà essere obbligatorio su tutti i veicoli industriali con massa superiore a 3,5 tonnellate, indipendentemente dal tipo di sospensioni e dal numero di assi.
In questa prima fase, l'Aebs dovrà rallentare il veicolo di 50 km/h se il sistema rileva il rischio di tamponamento contro un ostacolo in movimento (per esempio un altro automezzo che precede) e di 10 km/h se rileva un ostacolo fermo. In questo modo, la velocità dell'eventuale impatto non sarà superiore, rispettivamente, a 30 km/h e 70 km/h. I sistemi offerti dai costruttori di veicoli industriali hanno prestazioni superiori, sino all'arresto completo e si possono sempre installare come accessori a richiesta. Nella seconda fase (dal 2018), i valori di rallentamento salgono a 70 km/h in caso di ostacolo in movimento e a 20 km/h in caso di ostacolo fermo.
Il secondo equipaggiamento che diventa obbligatorio dal 1° novembre 2015 è il Lane Departure Warning System, ossia l'avviso acustico se il veicolo supera la linea orizzontale che delimita le corsie senza una precisa volontà dell'autista (espressa, per esempio, attivando gli indicatori di direzione). Anche questo componente è in commercio da alcuni anni e ora diventa obbligatorio per tutti i veicoli con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate. Precisiamo che in tutti i casi, l'obbligo si riferisce ai veicoli industriali nuovi immatricolati dal 1° novembre 2015 e non coinvolge quelli immatricolati per la prima volta in data anteriore.
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