Oggi, il Parlamento europeo ha votato alcuni importanti provvedimenti per aumentare la sicurezza e ridurre l'impatto ambientale dei veicoli industriali. Per quanto riguarda la sicurezza, gli europarlamentari hanno approvato l'obbligo d'installare sui veicoli industriali e sugli autobus, entro novembre 2025, dispositivi che permettano al conducente s'individuare pedoni e ciclisti anche negli angoli ciechi degli attuali specchi retrovisori. Tra questi ci sono sensori che lanciano un allarme anti-collisione in cabina o telecamere che permettono di coprire gli angoli ciechi. Già oggi alcuni produttori offrono questi sistemi (tra cui le telecamere al posto degli specchi retrovisori) come accessori o addirittura come equipaggiamenti standard. Secondo le statistiche europee, ogni anno i veicoli industriali causano quattromila morti sulle strade, di cui mille sono pedoni o ciclisti.
Gli eurodeputati hanno approvato anche la norma che permette di aumentare la lunghezza massima dei veicoli industriali fino a 90 centimetri, ma solo con lo scopo di aggiungere appenditi aerodinamiche anteriori o posteriori che riducono i consumi di carburante. Per esempio, potranno nascere cabine con un muso anteriore e con parabrezza più ampi. Queste soluzioni servono anche per aumentare la visibilità o per "deviare" pedoni o ciclisti eventualmente investiti, riducendo i danni. Inoltre, potrà aumentare lo spazio dell'abitacolo. L'allungamento non potrà però essere usato per aumentare lo spazio utile per il carico. Le nuove regole sulle dimensioni dei veicoli industriali entreranno in vigore il 1° settembre del 2020, anche se per ora non si sono visti progetti di cabine con questa nuova soluzione.
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