Il primo Fuso Canter elettrico è arrivato in Italia, per una presentazione alla stampa svolta il 9 marzo alle porte di Milano. Questo è uno degli otto esemplari prodotti nello stabilimento Fuso di Tramagal, in Portogallo, che per circa un anno hanno lavorato in condizioni operative reali per altrettante aziende portoghesi: dalle Poste per i trasporti tra centri di smistamento di Lisbona e Coimbra al Comune di Porto per la raccolta dei rifiuti, dalla distribuzione dei pacchi per Trasporta alla movimentazione di equipaggiamenti negli impianti di stoccaggio gas della REN.
In questo periodo sperimentale, i Canter elettrici hanno percorso mediamente 50 chilometri al giorno ciascuno, compiendo complessivamente 51.500 chilometri. Uno solo di questi veicoli, quello operante presso la Transporta, ha percorso in un anno 14mila chilometri. I risultati delle prove sono un'autonomia media di 109 chilometri con una ricarica completa di elettricità e costi d'esercizio, rispetto al diesel, ridotti del 64% (con consumo medio di 47,6 kW per cento chilometri).
Il Canter elettrico è realizzato sull'autotelaio con passo di 4300 millimetri, che può ospitare allestimenti fino a 4,40 metri. Il peso totale è di 6 tonnellate, che offre una portata di tre tonnellate al telaio e di due tonnellate per il carico utile. Il motore diesel è sostituito da un motore elettrico a magnete permanente, che eroga potenza di 110 kW-150 CV e coppia di 650 Nm. Quest'ultima è sempre disponibile, fin dal primo istante di guida, quindi offre al camion un'accelerazione paragonabile a quella di un'autovettura.
Le batterie a ioni di litio raffreddate ad acqua sono montate sui due lati del telaio e offrono una capacità di 48,4 kW. Hanno due prese per la ricarica dalla rete: una standard a 220 volt e una ad alto voltaggio. Nel primo caso, la ricarica completa avviene in otto ore, nel secondo in una sola ora. Inoltre, le batterie si caricano anche con il recupero dell'energia frenante, che trasforma il motore elettrico in alternatore.
Il cambio del Canter elettrico è automatico e presenta le classiche posizioni di guida, parcheggio, folle e retromarcia. Il veicolo ha anche una funzione di marcia lenta che si applica nella guida in avanti e nella retromarcia. Essendo completamente silenzioso, il veicolo ha un sistema di avvertimento acustico che si attiva con un pulsante, per avvisare gli altri utenti della strada del suo avvicinamento.
Per ora, Fuso produce il Canter elettrico per la sperimentazione operativa e non dichiara se e quando sarà posto in commercio. A tale proposito, ricordiamo che in listino è disponibile, anche in Italia, il Canter Hybrid, con trazione ibrida diesel-elettrica. Il gruppo Daimler sembra comunque indirizzato verso la produzione di autoveicoli ibridi e completamente elettrici, al punto che nei giorni scorsi ha annunciato un investimento di 500 milioni di euro per costruire uno stabilimento per la produzione delle batterie, che già ora sono progettate in casa.
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