Fassi Gru a Piacenza ha mostrato i muscoli e in due stand ha esposto dieci modelli, oltre alla collaborazione con la Volvo per la guida in remoto. "Crediamo molto in questa fiera", spiega Mauro Dellacasa, a capo delle vendite Italia di Fassi. "Dieci allestimenti sono una bella presentazione delle nostre possibilità in ogni range di sollevamento". Il costruttore bergamasco ha fatto debuttare al Gis in anteprima mondiale la piccola gru F30M, che ha una capacità di sollevamento di 2,65 tm, massimo sbraccio idraulico di 6,45 ed è lunga 1,60 m, larga 0,55 m e alta 1,50 m. Non sono mancate le gru dalle 50 tm i cui campi di utilizzo sono svariati, non solo nel sollevamento, ma anche per il posizionamento e montaggio di macchinari e altri materiali in luoghi chiusi e con limiti in altezza come i capannoni industriali.
In questa fascia sono state esposte la F545RA.2.27 L214 xe-dynamic - con capacità di sollevamento di 46,1 tm e massimo sbraccio idraulico di 26,75 m con jib - e la F485RA.2.26 L214 xe-dynamic con capacità di sollevamento di 43,42 tm e massimo sbraccio idraulico di 26,55 metri con jib. "Una seconda categoria che seguiamo con molto interesse", prosegue Dellacasa, "sono i noleggiatori ai quali siamo in grado di proporre la nuova gru F30M della gamma leggera e lo scarrabile Marrel AL3PA ideale per le movimentazioni nei centri urbani o ovunque ci siano spazi ristretti". Altre anteprima le nuove piattaforme aeree semoventi ATN.
All'insegna del motto Be E-Smart, Effer (Gruppo Hiab) ha dato risalto alle soluzioni legate alla connettività, e a tutte quelle funzioni del sistema elettronico Progress 2.0. In mostra gru tutte dotate di questo sistema di gestione elettronica. Come sempre il Gruppo mantiene fede alla propria tradizione nella produzione di gru oltre le 100 tm, e porta due modelli della gamma super heavy. Il primo è l'ammiraglia 2255 nella configurazione eccezionale 8S + KJ2S + JIB XL6S, uno snodo di nuova concezione ideato per alcuni modelli della gamma grande che consente di portare pesi ancora maggiori più lontano. La seconda è una 2055 8s+L6S, una gru che si è affermata in diversi paesi, dal Nord Europa a Singapore, e sempre compatibile con il JIB XL. In mostra anche le Icon 105 e 120: massimo equilibrio tra forza e agilità, dato che sono progettate con più pieghe di acciaio che saldature. Presentato anche il sistema Race (Remote Assistance Control Effer), che permette di controllare tutti i parametri della gru e ricevere assistenza in remoto immediata; e anche il DLC-S (Dynamic Load Chart-S) che mostra quanto e dove si può caricare in base alla stabilizzazione della gru.
Palfinger ha esposto una ampia gamma di gru dalle forestali Epsilon alle big come la PK 58.002 Tec7 e il sistema di assistenza in remoto Smart Eye. Ferrari fra i molti modelli ha messo in mostra la gamma 321, 322 e 330 e le due big: 7090 B e 9661 Ce, oltre agli scarrabili Hyva Titan da 26 e 30 tonnellate. Cormach da Montichiari ha esposto una 150000 E8 HP e le nuove 110000 Easc Plus e 110000X Easc Plus.
Massimiliano Barberis
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