In occasione dell'Iaa 2024 di Hannover, Ford Trucks ha svelato una delle sue più importanti innovazioni nel campo delle tecnologie a zero emissioni: il suo primo motore a idrogeno multi-cilindro H2-Ecotorq. Si tratta di un passo significativo per l’azienda, che conferma il suo impegno nella ricerca di soluzioni sostenibili per il settore dei trasporti. L'Ovale blu ha accelerato i suoi sforzi verso l'obiettivo ambizioso di raggiungere zero emissioni entro il 2040, esplorando diverse tecnologie, tra cui l'elettrificazione e ora, in maniera concreta, l’idrogeno.
Ford Trucks ha iniziato lo sviluppo di un motore a idrogeno a cilindro singolo lo scorso anno, ma ad Hannover ha presentato il primo prototipo funzionante con una configurazione multi-cilindro. Il propulsore H2-Ecotorq ha già mostrato risultati promettenti nei test iniziali, dimostrando il potenziale dell’idrogeno come alternativa valida per la decarbonizzazione del trasporto su strada.
Parallelamente al motore a idrogeno, Ford Trucks sta sviluppando il suo primo camion completamente elettrico, la cui uscita è prevista entro il 2025. Inoltre, l'azienda sta investendo nel progetto dell'Unione Europea Zero Emission Transport Ecosystem, con l'obiettivo di introdurre sul mercato veicoli alimentati a celle a combustibile a idrogeno.
Un vantaggio dell’idrogeno nei motori termici rispetto al gasolio e che il primo si può produrre anche da fonti rinnovabili. Ha un ciclo analogo a quello di quello Otto dei motori a benzina, quindi richiede un’accensione con candele e non per compressione come il diesel. La combustione dell’idrogeno produce soprattutto vapore acqueo, con una minima emissione di Nox. Rispetto al gasolio, però, l’idrogeno richiede uno stoccaggio più complesso e costoso.
Massimiliano Barberis