La riduzione dei consumi di carburante – e quindi delle emissioni di CO2 – nell’autotrasporto passa ormai attraverso l’insieme di tecnologie che intervengono in tutti gli aspetti del veicolo industriale. Uno di questi è la grande superficie disponibile sul tetto e sulle fiancate dei semirimorchi furgonati, che si può usare come supporto per pannelli solari. Lo hanno fatto Sono Motors e Chereau, sviluppando un impianto fotovoltaico per alimentare il frigorifero dei semirimorchi a temperatura controllata. Le due società sono riuscite a installare ben 58,9 metri quadrati di pannelli solari sul tetto e sulle fiancate del semirimorchio, che possono produrre fino a 9,8 kW di energia. Il primo esemplare, per ora sperimentale, del veicolo sarà esposto allo Iaa 2022 di Hannover.
Sono Motors ha installato 54 moduli solari usando il processo VaPV (vehicle applied photovoltaic) sviluppato per semirimorchi furgonati. Sono moduli ad alta efficienza di tipo automobilistico, che possono sia alimentare direttamente un’unità frigorifera elettrica, sia caricare la batteria del veicolo. La produzione di questi pannelli crea circa 6,5 tonnellate di CO2, una quantità che si può recuperare in meno di un anno di funzionamento.
Questo primo esemplare serve per analizzare le prestazioni di questa soluzione e verificarne la fattibilità tecnica ed economica per una produzione in larga scala. Sarà sperimentata in condizioni operative da un autotrasportatore francese. Secondo le due società, l’impianto fotovoltaico potrà ridurre i consumi di gasolio (necessario per il funzionamento dell’unità refrigerante) di circa 3400 litri per unità l’anno - che in condizioni favorevoli possono raggiungere 8475 litri – con conseguente riduzione di circa nove tonnellate di CO2.
"Questa collaborazione è un grande passo per Sono Motors, poiché apre un settore completamente nuovo per la nostra tecnologia Sono Solar, altamente flessibile e proprietaria”, spiega Laurin Hahn, cofondatore e Ceo di Sono Motors. “Offriamo una piattaforma leggera e adattabile, ideale per i rimorchi refrigerati, che consente ai clienti del settore dei trasporti di ridurre i costi e le emissioni della loro flotta”.