Il Gruppo Santi ha svelato a maggio 2024 la cisterna autoportante My 24 da 31mila litri. Luca Biagetti, amministratore delegato della società, ha presentato questa novità evidenziando l'alta domanda di questa tipologia nei mercati di Polonia, Francia, Spagna e Gran Bretagna. La My 24 sarà disponibile per la consegna dai primi mesi del 2025 e inizialmente sarà noleggiata ad alcuni clienti europei. Il Gruppo Santi prevede di venderne circa una cinquantina di esemplari nella fase iniziale di commercializzazione.
La cisterna My 24 introduce alcune innovazioni tecnologiche. Tra queste, spicca un sistema di fissaggio al telaio tramite bulloni, che non solo riduce i ponti termici migliorando l'isolamento, ma è anche progettato per assorbire e compensare le vibrazioni, proteggendo la cisterna collegata al tridem. Un'altra innovazione derivata dal mondo della Formula 1 è l'applicazione di una serie di ali aerodinamiche in coda alla botte. Queste ali convogliano i flussi d'aria, migliorando il coefficiente di resistenza aerodinamica e riducendo le turbolenze dietro la cisterna. Secondo i progettisti, questo accorgimento consente una diminuzione del consumo di carburante e delle emissioni di CO2 del 3-5%, valore che varia in base alla velocità del veicolo, alle condizioni atmosferiche e allo stile di guida.
La cisterna My 24 è una cisterna autoportante isotermica Atp in pressione, progettata per il trasporto di liquidi alimentari non pericolosi. È costruita con un corpo cilindrico in acciaio inox Aisi 304L lucidato internamente mediante burattatura, conforme alla direttiva Ped. La pressione di collaudo è di 3 bar, mentre la pressione di lavoro è di 2 bar, con scomparti di capacità pari a 12.500, 5.500 e 13.000 litri.
Il rivestimento comprende fondi in vetroresina in gelcoat navale e un cilindro in acciaio inox lucido a specchio. La cisterna dispone di una passerella autoportante in acciaio inox con ringhiera laterale e una scaletta posteriore dotata di meccanismo alza ringhiera manuale. Per la sicurezza, sono presenti protezioni laterali in acciaio inox e luci di ingombro posteriori rosse, con strisce e pannelli retroriflettenti.
L'impianto dell'aria è a ciclo chiuso, con tubazione aria con diametro di 50 mm sui tre boccaporti e valvole a farfalla DN40. Le valvole di fondo, tre DN100, sono riscaldate e piombabili, con comando manuale laterale. I boccaporti, tre con diametro di 500 mm, sono conformi alla direttiva Ped e dotati di valvole di sicurezza. Gli scarichi, indipendenti e riscaldati, hanno uscite posteriori centrali in cassettone, con valvole a farfalla DN100 terminali. L'impianto di riscaldamento a quattro canaline con glicole per il cilindro interno è completato da un riscaldatore con centralina automatica e serbatoio gasolio.
Luca Biagetti ha sottolineato come la cisterna My 24 rappresenti un passo avanti significativo nella tecnologia di trasporto di liquidi alimentari, promettendo efficienza e sostenibilità: "Siamo entusiasti di introdurre la My 24, una cisterna che combina innovazione e praticità, rispondendo alle esigenze di un mercato in continua evoluzione," ha dichiarato.
Massimiliano Barberis