Il Gruppo toscano, ultimo allestitore multiruolo rimasto con capitale nazionale e primo tricolore per immatricolazioni, con la specializzazione nel settore delle cisterne trasporto mangimi animali, ribaltabili e telai per cisterna ha mostrato al Transpotec sei nuovi modelli di mezzi che, frutto degli investimenti in ricerca e sviluppo, confermano la vocazione a ideare nuove soluzioni tecnologiche per tutte le tipologie di trasporto. Le principali innovazioni riguardano la leggerezza, con lo studio di nuovi telai e nuove casse caratterizzate da una diminuzione della tara ma capaci di garantire un sempre miglior rapporto tra resistenza e capacità di carico, con la conseguente riduzione dei consumi e con un minor impatto ambientale. Nello stesso tempo, spiegano dalla Menci, si è effettuato un ridisegno dei mezzi per aumentarne l'efficienza, si sono automatizzate più funzioni e previsti optional per ottimizzare le prestazioni, pensando anche alla sicurezza, alla qualità del trasporto, alla comodità e alla facilità di utilizzo.
In tema di alleggerimento, spiccava la cassa rotonda Menci SL740R EXL in alluminio. Una profonda riprogettazione ha permesso di ridurre la tara di 400 chilogrammi, con un alleggerimento che garantisce maggior carico e minori consumi. Tra le novità più rilevanti rientra il rivestimento interno della vasca con un materiale plastico che, oltre a rappresentare una protezione dalle abrasioni, garantisce una più rapida ed efficace scorrevolezza nello scarico dei materiali. Sempre nel comparto delle casse tonde abbiamo visto la SA700R in acciaio per cava e cantiere, un veicolo sempre più adatto alle varie situazioni di carico-scarico. Il modello è stato rivisto con un'angolazione posteriore di 23 gradi e con una cassa ulteriormente allungata fino a 7,50 metri, portando due migliorie che garantiscono maggiori prestazioni nelle fasi di scarico dell'asfalto in finitrice, con un aumento della stabilità, uniformità e sicurezza in ogni operazione.
Per l'autotrasporto di rottami, il Gruppo toscano ha presentato il semirimorchio SL105R, che mostra un deciso passo in avanti nel design e nella tara. L'utilizzo di nuovi materiali ha permesso di alleggerire la vasca di 220 chilogrammi, aumentando la portata utile. Un miglioramento delle prestazioni aerodinamiche è favorito anche delle nuove pareti lisce che contribuiscono ad abbassare i consumi e ad aumentare l'efficienza su strada. Per i liquidi era presente la cisterna SA105 EXL, dedicata ai prodotti alimentai. Il semirimorchio è stato rinnovato con materiali più flessibili e con una struttura più snella che hanno comportato una riduzione del peso di 200 chilogrammi, acquisendo i vantaggi della leggerezza senza perdere le caratteristiche di efficienza e robustezza.
Menci ha anche arricchito il piano mobile SM136A con un nuovo sistema automatizzato di copertura ad avvolgimento laterale. Con una struttura aerodinamica e una protezione ermetica, il Cramaro Overquick permette di aprire e chiudere la cassa direttamente da terra con un comando ad azionamento elettro-pneumatico che rende l'utilizzo del mezzo più sicuro, pratico e rapido nelle varie fasi di lavoro. Infine, con il marchio Zorzi era in mostra il portacontainer 38S136ESA, alleggerito ma senza perdere robustezza. Il nuovo semirimorchio è caratterizzato da alta tecnologia nei materiali e da una rinnovata struttura che hanno permesso la diminuzione della tara di 300 chilogrammi.
Massimiliano Barberis
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