Mercedes-Benz conferma il suo ruolo di pioniere nell'introduzione di serie delle nuove tecnologie per i veicoli industriali anche nella seconda generazione dell'Actros. E la prima novità, che segnerà una tappa nell'evoluzione del camion, la troviamo già all'esterno, anche se a una prima vista la forma della cabina resta immutata, a parte lievi modifiche aerodinamiche e le "sopracciglia" led sui fari. Ma uno sguardo più attento mostra una mancanza, quella degli specchi retrovisori, sostituiti da una aletta per lato che ospita una telecamera. Sostituire i retrovisori con una telecamera non è in sé rivoluzionario, ma finora l'abbiamo visto in prototipi, mentre Mercedes annuncia che ciò ora avviene sui modelli di serie, perché è consentito dalla normativa comunitaria sulle omologazioni.
La Stella chiama questa tecnologia MirrorCam e afferma che offre vantaggi sia sul piano della sicurezza, sia su quello dei consumi di carburante. Il blocco che ospita gli specchi retrovisori laterali è sempre stato un problema per i progettisti, perché causa turbolenze d'aria che riducono la penetrazione aerodinamica del veicolo, aumentando quindi il consumo di gasolio. Mercedes ha sciolto questo nodo con telecamere inserite in protuberanze aerodinamiche situate nella parte superiore di ogni lato della cabina e dichiara che solo questa innovazione permette di ridurre il consumo dell'1,5% a una velocità di 70 km/h rispetto a una cabina con specchi, a parità di condizioni.
L'autista vede ciò che succede dietro tramite due display rettangolari installati sui montanti interni della cabina, che ricevono le immagini delle telecamere. Il MirrorCam di Mercedes offre funzioni maggiori rispetto agli specchi. Per esempio, l'immagine sul display segue il movimento del veicolo, così da consentire la visione dell'intero complesso, anche se è un autoarticolato, durante le curve e le manovre. Quando innesta la retromarcia, entra in funzione automaticamente una funzione grandangolare, che amplia l'angolo di visione. Inoltre, sui display il sistema può inserire informazioni supplementari, come la distanza di un veicolo che segue, oppure mostrare allarmi. Infine, il MirrorCam serve anche a veicolo fermo, perché si trasforma in un sistema di videosorveglianza.
Anche nell'abitacolo è scomparso un componente molto vicino all'autista: il cruscotto e il pannello dei comandi, che ora è sostituito da un Multimedia Cockpit, formato da due display a colori. Il primo è posto dietro al volante, al posto del consueto quadro che nei modelli precedenti contiene la strumentazione, come il contagiri e il tachimetro, e ha funzioni informative. Il secondo display è posto alla sua destra e sostituisce in modo digitale i pulsanti tramite un touch-screen. I pulsanti restano comunque sul volante per comandare le principali funzioni senza staccare le mani. Accanto al Multimedia Cockpit di serie, Mercedes offre anche una versione opzionale con il display dietro al volante più ampio e con un'impostazione personalizzabile dall'autista. Questa nuova plancia integra diverse funzioni innovative, come la possibilità di comandare alcune funzioni in remoto tramite uno smartphone, oppure d'installare specifiche app fornite dal Truck App Center.
La terza novità dell'Actros 2018 si chiama Active Drive Assist ed è l'evoluzione del sistema che comprende il mantenimento automatico della distanza e della corsia, ma che ora rappresenta un piccolo passo verso la guida autonoma. Per ora parliamo solo di guida assistita, perché l'autista mantiene il completo controllo del veicolo, con mani ben salde sul volante e attenzione sulla strada. Ma in certe situazioni, l'Active Drive Assist può accelerare, frenare e sterzare. Come accadeva prima, il sistema rallenta o frena se il veicolo si avvicina a quello che lo precede sotto una distanza prefissata, ma ora il camion riaccelera automaticamente quando il veicolo precedente si allontana fino a tornare alla velocità di crociera impostata dal conducente. Oppure se il camion supera la linea orizzontale il sistema non solo lo avverte con un segnale acustico, ma lo rimette in corsia automaticamente. Ciò avviene tramite lo sterzo elettro-idraulico Servotwin.
Mercedes introduce nel nuovo Actros la quinta generazione dell'Active Brake Assist, ossia il sistema di rallentamento e frenata automatica in caso d'emergenza. Per la prima volta nel veicolo industriale, il sistema rallenta e frena non solo di fronte a veicoli anche alle persone in movimento. Una funzione utile soprattutto in città, dove può capitare l'attraversamento di pedoni distratti. Evolve anche il sistema anti-ribaltamento per trattori Stability Control Assist, che ora prende in considerazione anche i dati provenienti dal semirimorchio.
Mercedes apporta pure alcuni miglioramenti alla catena cinematica, con lo scopo di ridurre i consumi. I più importanti riguardano il sistema predittivo Predictive Powertrain Control del cambio automatizzato e l'allungamento del rapporto al ponte sulle versioni con motore OM 471. Aggiungendo anche dei ritocchi all'aerodinamica della cabina, oltre all'eliminazione degli specchi retrovisori, Mercedes afferma che la nuova generazione dell'Actros può offrire un taglio dei consumi fino al tre percento rispetto a quella precedente, che può arrivare fino a cinque percento nella marcia su strade urbane ed extraurbane, grazie a una funzione del Predictive Powertrain Control, che considera rotatorie, limiti di velocità e perfino il raggio delle curve per impostare il miglior rapporto del cambio.
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