Tra le novità che Mercedes-Benz Trucks avrebbe dovuto esporre allo IAA di Hannover (rinviato al 2022 per la Covid-19) ci doveva essere anche la nuova generazione dell’Arocs, il veicolo pesante progettato per gli usi più impegnativi in cava e cantiere. Il costruttore tedesco lo ha comunque presentato in teleconferenza, illustrando le principali innovazioni, buona parte delle quali importate dallo stradale Actros. Prima tra tutte il controllo del cambio automatizzato Predictive Powertrain Control, che è stato potenziato per ridurre i consumi di carburante anche sulle strade extra-urbane, che sono quelle più usate dai veicoli per la cantieristica e la movimentazione d’inerti.
La nuova generazione, oltre a usare la localizzazione satellitare, integra mappe digitali che contengono dati sulla topografia, sull’andamento delle curve, sulla struttura geometrica di incroci e rotatorie nonché sulla segnaletica stradale. Ciò significa che l’Arocs è sempre in grado di selezionare la marcia e la velocità più corrette ai fini del contenimento dei consumi, non solo in discesa ed in salita, ma anche su strade tortuose tra la città e le località di destinazione.
Il nuovo Arocs offre a richiesta le telecamere MirrorCam che sostituiscono gli specchi retrovisori e mostrano le immagini su due monitor da 15 pollici e questo modello è primo nel settore della cantieristica a usare tale sistema. Le MirrorCam operano in sinergia con l’assistente alla svolta, che previene incidenti quando il camion gira a destra, avvisando il conducente con segnali ottici ed acustici se rileva il pericolo di una collisione. Se il veicolo è dotato di MirrorCam, il sistema di assistenza alla svolta fornisce l’avvertimento sul display destro. In questo modo, tutte le segnalazioni rilevanti sono raggruppate in un unico luogo.
Da giugno del 2021, l’Arocs sarà equipaggiato anche con l’Active Sideguard Assist, che oltre ad avvisare l’autista della presenza di ciclisti o pedoni in movimento sul lato passeggero (come fa ora il sistema di assistenza alla svolta), può anche effettuare una frenata automatizzata fino al completo arresto del veicolo se il conducente non reagisce ai segnali di avvertimento. Sempre in tema di frenata d’emergenza, l’Arocs monta la quinta generazione dell’Active Brake Assist, che reagisce meglio alle persone fino a una velocità di 50 km/h, grazie alla combinazione di radar e telecamere. Anche in questo caso, il sistema può rallentare e frenare in modo automatico il veicolo.
La nuova generazione dell’Arocs importa dallo stradale Actros anche la plancia digitale, che sostituisce la classica strumentazione. È disponibile in due versioni, che comprendono sempre un sistema autoradio e di infotainment. La plancia multimediale Interactive, disponibile a richiesta, ha un quadro strumenti da 12” al posto del display da 10”. Inoltre dispone di due design di visualizzazione selezionabili, Classic ed Advanced, di una navigazione specifica per veicolo industriale, Remote Online e riconoscimento della segnaletica stradale.
Il nuovo sistema digitale può implementare anche informazioni o comandi dell’allestimento. Così, per esempio, non è più necessario smontare il quadro strumenti, per poter realizzare i simboli richiesti dall’allestitore. I simboli possono essere configurati con estrema facilità da parte di una concessionaria, scegliendoli da una libreria di veicoli attraverso una cosiddetta diagnosi Xentry. Per il display primario è possibile applicare liberamente fino a cinque interruttori virtuali, che mediante una spia di controllo integrata indicano lo stato della sovrastruttura. Per esempio, se le luci dell’allestimento sono accese o se i piedi di supporto della gru sono in posizione estesa.
La plancia multimediale comprende anche un secondo schermo a tocco, a completamento dei tradizionali interruttori del pannello di controllo a destra del volante. Con il semplice tocco di un dito, il conducente può controllare diverse funzioni in modo comodo ed intuitivo, a condizione che la situazione del traffico lo consenta. L’autista può anche azionare fino a cinque interruttori virtuali per altrettante funzioni della sovrastruttura non rilevanti ai fini della sicurezza. Con il display secondario è possibile controllare, per esempio, il riscaldamento, il climatizzatore e la telefonia, ma il conducente può anche usare alcune app del portale Mercedes-Benz Truck. Tramite il display touch multimediale, il conducente ottiene informazioni sulla pressione degli pneumatici e sul carico sugli assi e può vedere le immagini di quattro telecamere, grazie alle quali è possibile controllare il raggio d’azione del veicolo.
Sotto lo schermo secondario è presente un pannello di comandi con classici interruttori. Se il numero dei connettori presenti non fosse sufficiente, è disponibile a richiesta un quadro comandi aggiuntivo all’interno del porta-bevande. Entrambi i display possono essere controllati anche tramite i pulsanti di comando a sfioramento (noti anche come Finger Navigations Pad) sul nuovo volante multifunzione.