Dal 1° ottobre 2020, Michelin inizierà la vendita degli nuovi pneumatici XMulti nella misura 315/80 R 22.5, che sostituirà gli attuali XmultiWay TM 3D. Sono coperture molto flessibili, sia per il tipo di utilizzo, sia per le condizioni climatiche. Il loro uso si estende dalla distribuzione pesante a livello inter-regionale e regionale fino a quella urbana, passando anche dalla cantieristica leggera, ossia il trasporto di materiali ed equipaggiamenti nei cantieri. È una fascia di utilizzo coperta in Italia da circa 50mila imprese, che in prevalenza usano proprio la dimensione 315/80 R 22.5.
Questi pneumatici si possono usare per l’intero arco dell’anno, grazie alla marcatura 3PMSF, le cui caratteristiche restano inalterate anche con soli due millimetri di battistrada. Secondo Michelin, le innovazioni tecniche della serie XMulti offrono, rispetto alla generazione precedente, un aumento della percorrenza chilometrica del 15% e una riduzione dei consumi di gasolio. Come gli altri pneumatici Michelin per veicoli industriali, anche questi permettono quattro vite: quella da nuovo, la seconda con la riscolpitura, la terza con la ricostruzione e la quarta con la riscolpitura sulla ricostruzione.
Tali caratteristiche sono il risultato di diverse tecnologie, tra cui spiccano l’Infiniticoil (un filo d’acciaio continuo che avvolge la struttura del pneumatico lungo fino a 400 metri) che fornisce stabilità e robustezza; la Regenion (elementi della scultura che auto-rigenerano, grazie a stampa 3D su metallo) che fornisce aderenza elevata per l’intera vita; la Powercoil (nuova generazione di cavi d’acciaio più robusti e più leggeri) che aumenta la resistenza e riduce il peso e la resistenza al rotolamento; la Forcion, che aumenta la percorrenza chilometrica; la Duracoil, che rinforza il tallone. La nuova gamma XMulti 315/80 R 22.5 è prodotta in due disegni di battistrada: il primo è marchiato Z e serve l’asse sterzante e tutte le altre posizione tranne quello motore, e quella marchiata D, da montare sull’asse motore.