Fruehauf ha svelato al Solutrans 2021 di Lione in anteprima mondiale il primo semirimorchio a propulsione a idrogeno, battezzato Hyd-drive, dedicato alle merci secche e in particolare modo vino, computer e farmaci. La sua architettura comprende una pila a combustibile alimentata con idrogeno, una batteria ad alta tensione e un assale elettrico. L’elettricità ottenuta dalla pila è immagazzinata nelle batterie e poi trasmessa all’assale per le fasi di avvio, accelerazione e stabilizzazione della velocità.
L’idrogeno è contenuto in sei serbatoi con una capacità di 26 chili a 350 bar, che si ricaricano in cinque minuti. L’assale ha una potenza da 60 kW, pari a 81,6 CV. Il semirimorchio, che può caricare 34 pallet, offre una autonomia elettrica di 600 chilometri ed è progettato con il finanziamento della Regione Borgogna France Comté. La sua produzione inizierà nel 2023 attraverso un consorzio di aziende partner (Utmb, H2sys, Edf, Symbio, BpiFrance, Faurecia e Picq&Charbonnier).
In Francia in questa ottica, a Auxerre, nel 2021 è stato inaugurato il più grande sito di produzione di idrogeno, collegato a 26 stazioni di rifornimento. L’ Hyd-drive assicura in pratica un potenziale di carico identico a un Maxispeed Classic con la maneggevolezza di un Citytrailer e con una tara di 8,9 tonnellate. Fruehauf è il quarto costruttore europeo di semirimorchi con seimila unità prodotte all’anno e una quota del 35 percento del mercato. Fa parte del Gruppo polacco Wielton, come i marchi Viberti e Cardi in Italia e Langendorf in Germania,
Massimiliano Barberis
Il videocast K44 Tecno ha parlato degli assali elettrici per semirimorchi in questo episodio dedicato al Solutrans 2021, che vi riproponiamo.