Al Transpotec 2019 di Verona non hanno esposto solo i produttori di veicoli motorizzati e di rimorchi, ma anche quelli dei componenti fondamentali per caricare e muovere le merci. Tra questi ci sono le sponde montacarichi e Anteo ha partecipato alla fiera con una scelta di sponde fra cui il modello laterale F3RE030/60 e F3RE030/90 sotto-telaio per veicoli commerciali. Sono sponde a movimentazione elettrica, con dimensioni contenute del cassetto per l'installazione su una vasta gamma di veicoli di piccole dimensioni senza limitare eccessivamente lo sbalzo da terra. Il modello più grande F3RE035/A è una sponda semiautomatica retrattile posteriore in lega, sempre elettrica, con dimensioni contenute che consentono l'installazione su una gamma di veicoli M1-M2 particolarmente ampia. E infine abbiamo notato la sponda retrattile F4 (Futura 4) a singolo ripiegamento con portata da 17 e 22 quintali con un sistema di guide in alluminio. Il modello è più robusto, più leggero e più compatto. Sono migliorate progettazione, installazione e veloce di salita e discesa, inoltre gli spazi di montaggio sono più ridotti.
Sempre nelle sponde, Dhollandia ha mostrato alcuni dei suoi best seller di lunga data, uniti a tecnologie del futuro, come la connettività e i sistemi di telecamere di retrovisione. Il modello Conneected ha l'obbiettivo di abilitare un'interfaccia tra la sponda montacarichi, la telematica e i sistemi di gestione delle informazioni del veicolo da un lato e la scrivania del gestore della flotta. Offre la possibilità di analizzare i dati di sponde in tempo reale e monitorare l'uso del sollevatore posteriore e i parametri tecnici, comprendere il reale utilizzo del sollevatore posteriore, aiutare a pianificare e pianificare la manutenzione proattiva e preventiva. Fra i modelli esposti spiccavano la DH LMA.08 a 4 cilindri da 166 chili di tara per veicoli commerciali e la DH SM.30 per rimorchi, ma anche la nuova DH CH 104.03 a scomparsa sotto porta laterale per furgoni della classe M1.
Per coprire i rimorchi, Cramaro ha presentato l'app MyCramaro, che permette di interagire con la copertura tramite lo smartphone. L'utente può accedere alle statistiche integrate favorendo la manutenzione predittiva e riducendo contemporaneamente il fermo macchina. Inoltre con l'app si vuole stimolare l'utente a chiudere sempre la copertura anche a vuoto per ottenere un risparmio di carburante e non meno importante la riduzione delle emissioni di CO2. Il Gruppo ha esposto anche una sezione del modello Tarp-All, che è il sistema di copertura per veicoli pianalati, che permette di liberare l'intero piano di carico rapidamente. L'operazione avviene, come in tutti i sistemi di copertura Cramaro, insicurezza da terra. Con il sistema Tarp-All si può trasformare il mezzo in un semirimorchio universale per il trasporto di coils, bobine, travi in acciaio, profili in alluminio, tubi, tronchi e altra merce voluminosa.
Per i servizi a terra Emiliana Serbatoi ha dedicato ampio spazio ai serbatoi per l'AdBlue, con una gamma che spazia dai sistemi trasportabili da 55 e 110 litri fino alle cisterne con capienza di 10mila litri. Oltre allo speciale modello Carrytank combinato per gasolio e urea, una soluzione unica sul mercato con due serbatoi da 400 e 50 litri in una struttura unica, non mancano i nuovi sistemi caratterizzati dalla certificazione Mid, ovvero la stazione di servizio EmilBlue Station e il sistema mobile Emiltrolley pensati anche per la rivendita al pubblico dell'AdBlue.
Massimiliano Barberis
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