Poste vuole salire al 25% in Telecom Italia
Poste Italiane intende aumentare la propria partecipazione in Telecom Italia fino al 25%, diventando così il primo azionista dell’operatore telefonico al posto del gruppo francese Vivendi, secondo fonti riservate. Attualmente Poste detiene circa il 10% del capitale e mira ad acquistare un ulteriore 15% proprio da Vivendi, che potrebbe comunque mantenere una quota residua. L’operazione s’inserisce nel piano governativo per creare un “campione nazionale” nel settore delle telecomunicazioni. Con una capitalizzazione di circa 6,9 miliardi di euro, Telecom Italia ha guadagnato il 25% in Borsa da inizio anno. Nessun commento è giunto da Poste, Telecom o Vivendi.
SF Holding punta sul cargo aereo per fronteggiare la concorrenza
SF Holding, principale azienda cinese di consegne espresse, ha annunciato un potenziamento delle operazioni di trasporto aereo nel 2025 per rafforzare il servizio time-definite e rispondere alla crescente concorrenza nel settore. L’espansione riguarderà soprattutto il trasporto aereo di articoli voluminosi. Nel 2024, il gruppo ha registrato un utile netto in crescita del 24%, raggiungendo i 10,2 miliardi di yuan, su vendite pari a 284 miliardi. Il segmento time-definite ha rappresentato il 43% dei ricavi. SF Holding prevede vantaggi anche dall’ampliamento della rete ferroviaria ad alta velocità e da sussidi governativi cinesi destinati a stimolare la domanda.
Presentato il progetto del nuovo Interporto di Orte
È stato presentato il progetto del nuovo Interporto di Orte, che vuole trasformare l’area in un hub logistico intermodale di rilevanza nazionale. Finanziato con oltre 8 milioni di euro dal Fondo di Sviluppo e Coesione, il progetto prevede 55mila metri quadrati di superficie pavimentata, 1.200 metri di asta ferroviaria elettrificata e quattro binari da 750 metri conformi agli standard europei. Il terminal sarà collegato direttamente ai magazzini e ospiterà convogli europei, offrendo servizi di logistica integrata.
Montaresi presiede la nuova Commissione Espo su trasporti e logistica
Si è tenuta il 26 marzo a Gent, in Belgio, la prima riunione della Commissione “Intermodalità, trasporti e logistica” di Espo, presieduta da Federica Montaresi, unica rappresentante italiana. Nominata a novembre su proposta di Assoporti, Montaresi guida i lavori con i principali porti europei, tra cui Rotterdam, Amburgo, Barcellona e Anversa. Al centro del confronto ci sono la strategia europea per i porti, finanziamenti UE, infrastrutture dual use e la nuova direttiva sul trasporto combinato. “Gettate le basi per una strategia ambiziosa e innovativa”, ha dichiarato Montaresi.
Russia e Pakistan avviano collegamento ferroviario diretto
Da aprile, Russia e Pakistan attiveranno un collegamento ferroviario diretto per il trasporto merci. L’iniziativa punta a intensificare gli scambi commerciali tra i due Paesi e si inserisce nel quadro del Corridoio Internazionale di Trasporto Nord-Sud (Instc). È in fase di sviluppo anche un’altra rotta ferroviaria tra le due nazioni.
Valanga di multe ai trasportatori in Ungheria
La modifica al sistema di pedaggio stradale in Ungheria, introdotta lo scorso anno, continua a colpire le aziende di trasporto. Le nuove regole distinguono ora i veicoli in base al numero di assi: categoria J4 per quelli a 4 assi, J5 per quelli con 5 o più. Inizialmente non venivano sanzionati gli errori nella dichiarazione della categoria, ma da alcune settimane numerose imprese stanno ricevendo multe salate per aver indicato J4 invece di J5. Secondo la stampa polacca, nonostante la differenza di tariffa sia di circa 40 lei, le sanzioni variano da 700 a quasi 3.000 lei.