Il 7 agosto 2024, la Guardia di Finanza ha scoperto un traffico di profumi falsi durante un controllo su strada Marghera, vicino allo svincolo per la Statale 309 Romea in direzione Chioggia (Venezia). Durante l'ispezione di un autoarticolato proveniente dalla Lituania e diretto in Campania, i finanzieri hanno trovato una grande quantità di profumi contraffatti nascosti nel rimorchio del camion. Il veicolo trasportava ufficialmente un carico di macchinari per la lavorazione del legno, destinati al mercato campano. Tuttavia, le verifiche documentali hanno sollevato sospetti, portando a un'ulteriore ispezione del mezzo.
Nella parte finale del rimorchio, i militi hanno rinvenuto sei bancali nascosti, contenenti 7.259 confezioni di profumi con etichette di noti marchi di profumeria. La presenza di questi prodotti contraffatti, oltre a violare la proprietà intellettuale, rappresenta un potenziale pericolo per la salute dei consumatori, poiché la composizione chimica di tali articoli è spesso sconosciuta e non regolamentata. Immediatamente è scattato il sequestro della merce. I due camionisti russi sono stati denunciati per i reati di contraffazione, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi.