Il 13 febbraio 2020 un operaio di 37 anni, Francesco Bisecco, cadde dal cassone dell’autocarro su cui stava viaggiando per conto di un’impresa di traslochi lungo l’autostrada A2, nei pressi di Cosenza. Il veicolo trasportava mobili dalla Sicilia e il titolare dell’impresa artigianale lo aveva fatto viaggiare sul cassone aperto, su cui Bisecco perse l’equilibrio cadendo sull’asfalto. In quel momento sopraggiunse un veicolo industriale guidato da un autista di Catania, che lo travolse uccidendolo.
L’inchiesta della Procura di Cosenza si è chiusa chiedendo il rinvio a giudizio sia dell’autotrasportatore che guidava l’autocarro su cui viaggiava Bisecco, sia il conducente del camion che lo travolse con l’accusa si omicidio stradale. Il primo per avere fatto viaggiare una persone nel vano di carico e il secondo perché, secondo i rilievi della Polstrada, viaggiava con velocità superiore a quella permessa, riducendo quindi le possibilità di evitare l’operaio sulla strada. L’udienza preliminare avverrà il 31 marzo 2021.