Potrebbe essere una lite tra autisti la causa che ha portato alla morte del giovane autista ucraino Oleksandr Bokov che era fermo alla stazione di servizio Arda Ovest dell'autostrada A1, probabilmente per rispettare il divieto di circolazione per i veicoli pesanti. L'uomo è stato trovato morto in terra davanti al suo camion in una pozza di sangue. I primi rilievi della Polstrada hanno mostrato che l'autista è stato ucciso da una sola coltellata al petto. Così gli agenti hanno iniziato le indagini interrogando altri camionisti fermi nella stazione si servizio e proprio queste testimonianze hanno indirizzato le indagini verso un altro camionista, fermo anch'egli ad Arda Ovest.
L'autista, un lituano di 58 anni, è stato trasferito in Questura e interrogato la notte stessa e poi è stato trattenuto in fermo di polizia, in quanto indagato di omicidio. Gli agenti della Polizia Scientifica stanno analizzando i suoi indumenti e un coltello trovato nella cabina del suo camion, per verificare se sia l'arma del delitto. La mattina di lunedì 1° agosto si svolgerà l'autopsia della vittima. Gli inquirenti starebbero lavorando su due ipotesi. La prima è un litigio tra i due autisti, che pare non si conoscessero, la seconda un tentativo di rapina attuato da terzi.
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