A settembre 2024 i carabinieri hanno arrestato sei persone nell'ambito di un'importante operazione, denominata Raptor, che ha sgominato una pericolosa associazione a delinquere attiva in furti di veicoli industriali, rapine e riciclaggio. L'operazione ha coinvolto circa cinquanta militi del Comando Provinciale di Barletta-Andria-Trani, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia. Secondo gli inquirenti, questa organizzazione criminale ben strutturata ha commesso numerosi reati in varie località, tra cui Andria, Matera e San Benedetto del Tronto. Quattro dei suoi componenti sono in carcere, mentre due sono stati assegnati agli arresti domiciliari.
Il gruppo criminale agiva con precisione e professionalità, utilizzando un linguaggio criptico per comunicare e pianificando con cura ogni operazione. Prima di compiere un furto o una rapina, la banda svolgeva sopralluoghi accurati e durante le azioni usava inibitori di frequenza per bloccare le comunicazioni. In alcuni casi, i veicoli rubati venivano restituiti ai legittimi proprietari dietro pagamento di un riscatto Il cosidetto “cavallo di ritorno”), mentre in altri erano rivenduti sul mercato nero o distrutti.
L'organizzazione si concentrava su veicoli di ingente valore come trattori stradali e autocarri, per un totale di refurtiva stimato in oltre 400mila euro. Le attività criminali del gruppo non si limitavano solo alla provincia di Andria, ma si estendevano anche ad altre aree del territorio italiano. L'indagine, avviata nel dicembre 2023 e durata tre mesi, sta proseguendo per scoprire eventuali ulteriori connessioni con altre reti criminali e per recuperare il denaro e i beni sottratti.