Situato all'estremità meridionale del sito espositivo, l'Open Air Theater è uno dei luoghi più importanti e frequentati di Expo Milano 2015. Si tratta infatti di un grande spazio dedicato alle manifestazioni all'aperto, che può ospitare circa 11.000 persone in occasione di concerti, spettacoli teatrali e cerimonie ufficiali.
La zona del palcoscenico si trova a un'altezza inferiore rispetto alla quota del terreno: per superare il dislivello è stato perciò realizzato un imponente sistema di sollevamento a pantografo, personalizzato in base alle esigenze delle rappresentazione e degli eventi previsti durante i sei mesi dell'esposizione.
Questi sistemi sono la soluzione più indicata in caso di carichi ingombranti e pesanti: oltre alla scenotecnica, sono utilizzati anche nel settore dei parcheggi meccanizzati e della logistica. In estrema sintesi sono composti da una piattaforma che si sposta in verticale grazie al sistema a singolo pantografo, azionato da pistoni idraulici.
Date le grandezze in gioco, questi dispositivi necessitano di un'accurata progettazione e costruzione, il cui obbiettivo è garantire stabilità durante le varie fasi della movimentazione. Si tratta di macchine concettualmente semplici, ma dalla meccanica raffinata: anche per queste ragioni, la costruzione del sistema e la sua installazione è stata affidata a un'impresa specializzata. Da anni Ecospace progetta, costruisce ed installa sistemi di sollevamento per auto e merci, che spaziano dal piccolo montacarichi fino ai più completi sistemi di parcheggio automatizzato.
Mariano Gardich è Area manager commerciale per l'Italia: "Il caso della piattaforma per l'Open Air Theatre è emblematico per la particolarità delle dimensioni, della portata, delle finiture e degli accessori a completamento. Siamo stati coinvolti da un'importante azienda, incaricata di fornire numerosi elevatori nell'area di Expo Milano 2015. All'interno della commessa era compreso anche uno speciale sollevatore al servizio dell'area scenica, di grandi dimensioni (circa 8 per 3,5 metri) e capace di innalzare carichi fino a 5 tonnellate. Abbiamo perciò operato come subappaltatori specifici e specializzati con un contratto chiavi in mano" Adempiuto all'iter burocratico, la produzione del sollevatore e la successiva posa in opera, compresa l'installazione del portone Hörmann, non hanno comportato particolari difficoltà."
Come mai avete installato il portone – un modello Plis2 con apertura a libro – in proprio? "Semplicemente perché, secondo la legislazione sugli appalti, non potevamo subappaltare l'installazione a un'azienda terza. Abbiamo perciò acquistato il portone, facendoci consegnare tutta la documentazione tecnica, in modo da effettuare l'installazione a regola d'arte e in tutta sicurezza. Quando necessario, ci siamo rivolti al servizio di assistenza Hörmann che, con estrema rapidità, ci ha chiarito tutti i dubbi."
Cosa vi ha spinto a scegliere un prodotto dell'azienda tedesca? «Utilizziamo spesso sistemi di chiusura, perciò Hörmann è uno dei nostri fornitori abituali. In questo caso abbiamo effettuato una valutazione preliminare di tipo economico, estetico e funzionale, decidendo di utilizzare il portone Hörmann anche per altre due ragioni fondamentali: il prestigio del produttore, che non ha bisogno di presentazioni, e la garanzia di poter ricevere assistenza anche a distanza di anni».
Fonte: comunicato stampa Hormann
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