Probabilmente l'autista portoghese di un autoarticolato con targa francese non pensava di essere fermato a Lissone, cittadina brianzola specializzata nella produzione dei mobili, e forse neppure sospettava un conto così pesante: 17.691,35 euro che, con la riduzione del trenta percento se pagati entro cinque cinque giorni, diventano 12.383,95, una cifra comunque rilevante. Ma un danno economico ancora maggiore viene dal fermo amministrativo dell'articolato per sessanta giorni., come riporta il quotidiano locale MBNews.
Il conto salato deriva dall'analisi del cronotachigrafo del camion con il software Police Controller, da cui gli agenti della Polizia Locale hanno rilevato diciassette violazioni dei limiti di velocità, con punte fino a 110 km/h, sette irregolarità sull'uso del cronotachigrafo e cinque violazioni delle norme sui tempi di guida e riposo. Inoltre, gli agenti hanno scoperto la classica calamita per manomettere i dati del cronotachigrafo.
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