Le nove portacontainer a gas naturale liquefatto da 22mila teu saranno consegnate alla compagnia marittima francese nel 2020. Secondo la compagnia, questa alimentazione riduce le emissioni di Co2 del 25%, quelle di zolfo e di particolato del 99% e quelle di ossidi di azoto dell'85%. L'indice Energy Efficiency Design Index, che misura l'impatto ambientale delle navi, è superiore del venti percento rispetto al valore delle navi a gasolio. La tecnologia usata è quella denominata LNG-powred, dove viene immessa una bassa percentuale di olio combustibile nella camera di scoppio per permettere la combustione, essendo il motore a ciclo diesel.
"Scegliendo il gas naturale liquefatto, Cma Cgm anticipa le norme presenti e future che imporranno nel 2020 una percentuale massima di zolfo dello 0,5%", scrive la società in una nota. Dal 2005 al 2015, Cma Cgm afferma di avere ridotto le emissioni di Co2 del 50%, considerando il parametro di container trasportati per chilometro e ha l'obiettivo di ridurle del 30% dal 2015 al 2025.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!