Dopo il primo convoglio partito il 6 ottobre 2008, in dieci anni, Deutsche Bahn ha gestito 3500 treni container tra Asia ed Europa, aprendo un ponte terrestre poi ripercorso da altri operatori e che ha anche tracciato la nuova Via della Seta. La compagnia tedesca dichiara che il numero dei contenitori che viaggiano su rotaia lungo questa rotta è in costante aumento e prevede che entro la fine del 2018 raggiungerà una movimentazione di 90mila teu, che diventeranno 100mila nel 2020. Per sviluppare questo traffico, Deutsche Bahn ha istituito una specifica divisione, chiamata DB Cargo Eurasia che rileverà tutte le attività ferroviarie da e per la Cina, tramite anche una sede a Shanghai. Alexander Doll, responsabile di Freight Transport and Logistics, ha anche annunciato che il prossimo autunno DB avvierà un collegamento tra la città russa di Kaliningrad e quella tedesca di Rostock, che servirà a distribuire le merci provenienti dal Mar Baltico al resto dell'Europa.
Lungo il corridoio eurasiatico hanno finora viaggiato diverse tipologie di merci, dagli abiti alla carta, dai beni di consumo ai componenti elettronici e automobilistici. Il tempo di viaggio varia da quattordici a sedici giorni, minore di quello marittimo e con costi più bassi rispetto all'aereo. Il collegamento ferroviario tra Asia ed Europa ha avuto anche un'evoluzione qualitativa: mentre all'inizio dei collegamenti i clienti di Deutsche Bahn dovevano prenotare un treno blocco, ora possono inviare un singolo container o pacchi. La prossima evoluzione riguarderà lo sviluppo della digitalizzazione dei documenti e su questo tema DB Cargo Polska ha firmato un accordo con la ferrovia russa RZD.
Il primo container viaggiò sulla Transiberiana nel 1973, ma il primo convoglio programmato viaggiò con un carico di computer tra Xiangtang e Amburgo nell'ottobre del 2008 e dal 2011 Deutsche Bahn offre collegamenti regolari tra Cina e Germania.
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