La mancata vendita delle ro-ro Moby Aki e Moby Wonder alla compagnia danese Dfds è una vicenda in continua evoluzione. In una nota, la compagnia danese ha dichiarato che la mancata cessione è stata causata dalla società del Gruppo Onorato, che nel tardo pomeriggio di oggi ha replicato accusando la banca Unicredit di essere responsabile della mancata vendita. Nella nota, Moby scrive che la risoluzione del contratto da parte di Dfds "è attribuibile a responsabilità di Unicredit che, in qualità di Security Agent, non ha dato il consenso alla liberazione delle ipoteche che gravano, a favore di tutto il debito garantito, sulle navi Moby Aki e Moby Wonder, nonostante fosse contrattualmente tenuta a fare ciò. La vicenda è incredibile e ingiustificabile perché Moby ha richiesto, come da prassi, l'assenso alla cancellazione delle ipoteche sin dal 20 settembre 2019 e ad oggi Unicredit non si è neppure degnata di rispondere ufficialmente, limitandosi colpevolmente ad attendere la scadenza dei termini di consegna". La società conclude affermando che "Moby agirà in sede giudiziaria nei confronti di Unicredit per ottenere il risarcimento dei gravissimi danni causati da quest'ultima".
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