Il primo gennaio 2021 segna l’avvio del secondo terminal container del porto marocchino di TangerMed, che è stato costruito ed è gestito dalla Tanger Alliance, formata da Marsa Maroc, Contship Italia, Eurogate International e Hapag-Lloyd. Il giorno di Capodanno è stato sbarcato il primo container da una nave di Hapag-Lloyd, terminando una fase di costruzione durata diciotto mesi e costata 175 milioni di euro.
Il nuovo terminal container del Mediterraneo sorge su una superficie di 360mila metri quadrati, con 800 metri di banchina che ha una profondità in acqua di 18 metri. A terra operano otto gru ship-to-shore che operano su file di 25 container, 22 gru gommate Rtg e quaranta trattori portuali. La capacità annuale a regime sarà di 1,5 milioni di teu.
Contship Italia non è l’unica impresa italiana presente nel nuovo terminal container. Sul versante operativo, la movimentazione interna dei container è affidata a Riboni RBN Hub Afric, controllata dalla società di trasporto novarese Riboni RBN, attiva da anni in Marocco con una propria filiale. Questo è il terzo contratto della Riboni a TangerMed: infatti, l’impresa piemontese svolge la movimentazione interna nel primo terminal container e nel terminal ro-ro Tmsa, impiegando complessivamente 160 persone.