La compagnia aerea Emirates degli Emirati Arabi Uniti ha annunciato ai sindacati una ristrutturazione delle attività italiane, che prevede una drastica riduzione riduzione del personale italiano, soprattutto negli aeroporti di Milano e Roma. Secondo i sindacati confederali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, il personale potrebbe passare da 157 a 87 unità.
Questo programma comprende anche la cessione del trasporto merce alla nuova società Cargo Plus, che avverrà durante il mese di luglio. Cargo Plus è una nuova società italiana ma opera da tempo in Germania come Gsa, con lo stesso nome. Ha sede a Bergamo ed è registrata come intermediaria di trasporti. Ha lo scopo di gestire le prenotazioni delle spedizioni di Emirates e l’assistenza dei clienti.
I sindacati affermano che Cargo Plus intenderebbe applicare il contratto nazionale del commercio invece di quello del trasporto aereo, che “comporterebbe la perdita di tutele normative e sociali per le lavoratrici e i lavoratori coinvolti e ancor di più contribuirebbe a favorire il fenomeno di dumping sociale e salariale che cerchiamo di contrastare da anni in quanto maggior causa dei conflitti sociali”, affermano i rappresentanti di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. Le sigle ricordano che l’articolo 203 del Decreto Rilancio impone l’applicazione delle condizioni minime del contratto aereo alle compagnie che operano in Italia.