La mattina del 18 gennaio 2023, il ministro dell’Economia ha dichiarato che se Lufthansa fosse stata interessata a presentare una nuova offerta (sulla base del Decreto emanato dal Governo Meloni) per la privatizzazione di Ita Airways, ciò sarebbe avvenuto entro la sera del giorno stesso. Una previsione avverata, perché nel pomeriggio è giunta sul suo tavolo l’offerta della compagnia aerea tedesca, seguita da una nota ufficiale.
Nel comunicato, Lufthansa spiega che inizialmente intende acquisire una quota di minoranza e presentare un’opzione per le quote rimanenti in un secondo momento. Allegato all’offerta presentata al ministro dell’Economia c’è un protocollo d’intesa che se sarà firmato permetterà di proseguire la trattativa su base esclusiva. “Questi colloqui si concentreranno principalmente sulla forma di un possibile investimento azionario, sull'integrazione commerciale e operativa di Ita nel Gruppo Lufthansa Airline e sulle sinergie che ne deriveranno”, dichiara la Compagna.
La nota di Lufthansa si conclude spiegando che per il Gruppo “l'Italia è il mercato più importante al di fuori dei mercati nazionali e degli Stati Uniti. L'importanza dell'Italia per i viaggi d'affari e privati risiede nella sua forte economia orientata all'esportazione e nello status di uno dei principali luoghi di vacanza in Europa”.
Questa è l’unica offerta giunta sul tavolo del ministro dell’Economia, mentre il Gruppo francese Air France-Klm (che era stato coinvolto nella precedente offerta del fondo Certares) ha dichiarato di non avere interesse nell’acquisto di una quota della compagnia italiana, pur volendo mantenere i rapporti commerciali. Sembra fuori dai giochi anche il Gruppo svizzero Msc, che lo scorso anno si coalizzò con Lufthansa nella prima fase di privatizzazione, poi annullata dal Governo Meloni.