Se Nikola sta affrontando un tempesta finanziaria che ha causato la separazione da Iveco, anche la rivale Tesla non sembra attraversare un periodo positivo, almeno per quanto riguarda il trattore stradale elettrico Semi. Durante un convegno sull’energia ad Austin, in Texas, Elon Musk ha dichiarato il 13 giugno 2023 che la produzione di serie “a volumi più elevati” del camion di Classe 8 è ulteriormente rinviata, almeno sino alla fine del 2024. Ha precisato che il motivo è la scarsità di batterie. Non è però chiaro che cosa intenda Musk con l’espressione “volumi più elevati”, perché non ha fornito cifre, almeno ad Austin. Nella sua più recente dichiarazione precedente a questa – fatta nell’ottobre del 2022 - parlò di 50mila unità prodotte nel 2024, ma ora è veramente difficile pensare che raggiunga tale numero entro la fine del prossimo anno.
Insomma, il destino del Tesla Semi resta ancora poco chiaro. Oggi viaggiano pochi esemplari come sperimentazione operativa svolta da qualche cliente selezionato – tra cui Pepsi - e consegnati alla fine del 2022. Musk presentò il veicolo cinque anni fa, affermando che ne avrebbe avviato la produzione nel 2019. Poi ci sono stati diversi rinvii, tra cui quest’ultimo. A gennaio del 2023, Tesla annunciò la costruzione di uno stabilimento dedicato al Semi nell’impianto Gigafactory Nevada, investendo 3,6 miliardi di dollari.