La domanda di trasporti speciali ed eccezionali sta crescendo in Europa, grazie anche alle opere connesse al programma comunitario Next Generation EU. Lo ha detto Umberto Ferretti, amministratore delegato del Gruppo Bracchi annunciando un investimento di oltre due milioni di euro in equipaggiamenti per quest’attività. Tra i carichi, ci sono grandi bobine e gruppi industriali di cavi per l’alta tensione, macchinari e container speciali, macchinari per movimentazione terra e trattori da cantiere, caldaie, impianti di ventilazione, apparecchi elettromeccanici e data center. Insomma, una grande varietà di prodotti, che hanno forme e pesi diversi, ma sempre eccedenti le dimensioni consuete.
Per soddisfare questa domanda, nel 2023 Bracchi sta investendo 2,2 milioni di euro per arricchire la flotta di veicoli industriali specializzati nei trasporti eccezionali, anche in una logica di decarbonizzazione. I rimorchi sono progettati in casa in collaborazione con i costruttori. L’azienda spiega che “ogni trasporto eccezionale è un modello unico che va studiato in ogni minimo dettaglio. Sono stati coinvolti carpentieri specializzati, capaci di operare sui carichi e sui mezzi come fossero dei tetris enormi; professionisti capaci di sagomare e trovare spazi dove non è possibile vederne. Si tratta di realizzare progetti che vanno definiti studiando le leggi della fisica e cercando di tenere in equilibrio carichi enormi. Alla Bracchi, quando si fanno questi viaggi, più che caricare camion, si progettano missioni speciali”.
Ferretti aggiunge che “gestiamo i trasporti e la logistica per l’ottanta percento dei produttori mondiali di macchinari agricoli, servendoci di equipaggiamenti specifici per ogni situazione. Ci rivolgiamo a settori strategici come quello industriale, elettromeccanico e oil & gas, fornendo elevate prestazioni grazie a rimorchi speciali e su misura. Mettiamo a disposizione del cliente una grande varietà di veicoli adibiti al trasporto pesante: le classiche motrici con pianale, semirimorchi di tipo ribassato, in grado di poter viaggiare con il carico a un’altezza di soli 25 centimetri da terra. Ma disponiamo anche di motrici con gru, autogrù girevoli e semoventi elettriche e diesel, cestelli per posizionamento e montaggio macchinari. Il tutto ovviamente va integrato nella logistica portuale, perché l Gruppo Bracchi opera su La Spezia, Genova e dai principali porti del Nord Europa”.
Bracchi ha istituito uffici regionali a Fara Gera d’Adda, in provincia di Bergamo, a Sorbolo, in provincia di Parma, e a Lublin, in Polonia specializzati nei trasporti eccezionali fino a cento tonnellate, che sono affidati a una squadra di oltre cinquanta autisti specializzati nel condurre carichi fuori sagoma e fuori peso. A Sorbole ci sono 1.500 metri quadrati di deposito e 11mila metri quadrati di piazzale e una quindicina di autisti.