I controlli su strada svolti dalla polizia danese il 15 giugno 2020 nella zona della città di Aabenraa hanno avviato un’indagine che ha svelato un’intensa attività di cabotaggio illegale svolta da un’impresa di autotrasporto tedesca, di cui le Autorità non hanno rivelato il nome. Nella città danese, gli agenti hanno fermato due autoarticolati della società tedesca rilevando ripetute violazioni alla normativa comunitaria sul cabotaggio stradale, avviando un’indagine più vasta. Le Autorità danesi, infatti, sospettavano da tempo che questa società svolgesse cabotaggio illegale in modo sistematico e l’inchiesta ha mostrato che alcuni veicoli hanno compiuti fino a venti trasporti nazionali a fronte di un trasporto internazionale, mentre la normativa comunitaria ne permette solo tre.
Il controllo sui camion ad Aabenraa ha fornito le conferme necessarie per ampliare l’inchiesta e perquisire la filiale danese della società di autotrasporto tedesca. Gli agenti hanno trovato documenti che mostrano almeno 150 trasporti irregolari in regime di cabotaggio stradale, molti dei quali con quattro operazioni per volta. Il primo atto è stato il sequestro di due veicoli industriali e ora il giudice deve stabilire la sanzione amministrativa, che può arrivare a un milione di corone danesi, pari a circa 134mila euro. La normativa danese prevede una multa di 35mila corone (circa 4670 euro) per un eccesso di uno o due viaggi, 70mila corone (circa 9388 euro) per un eccesso da tre a cinque viaggi e di 105mila corone (circa 14.082 euro) per un eccesso tra sei e nove giorni.