La Svizzera non fa parte dell'Unione Europea, ma con Bruxelles ha firmato nel corso degli anni diversi accordi per rendere fluido il trasporto delle merci internazionale. Perciò, anche la Confederazione elvetica sarà coinvolta dall'uscita della Gran Bretagna dall'Unione, perché finora le relazioni con Londra si basano sugli accordi tra UE e Svizzera. Per evitare di restare scoperta, la Confederazione si firmando accordi bilaterali con la Gran Bretagna. Uno che riguarda l'autotrasporto è stato siglato a Davos ed entrerà in vigore alla fine di marzo 2019 o, eventualmente, allo scadere di un periodo di transizione, se sarà accettato dall'Unione Europea. Questo accordo sostituirà, per quanto riguarda la sola Gran Bretagna, quello del 21 giugno 1999 con l'Unione Europea sul trasporto di merci e di passeggeri su strada e per ferrovia.
Il testo prevede che nel trasporto di merci su strada si potranno ancora compiere viaggi tra i due Paesi o transitarvi senza permessi speciali. Inoltre tale accordo garantisce l'accesso reciproco per il trasporto di merci e di passeggeri su strada nonché di mantenere basso l'onere amministrativo. Resterà proibito il cabotaggio stradale. L'accordo rinvierà inoltre al diritto nazionale di entrambi gli Stati. Per esempio, resterà in vigore per i veicoli britannici il divieto svizzero di circolare la notte e la domenica e il limite di 40 tonnellate. Contrariamente all'Accordo sui trasporti terrestri tra la Svizzera e l'UE, questo accordo non disciplina più il trasporto ferroviario, ma unicamente quello stradale. Infatti, il trasporto ferroviario tra la Svizzera e il Regno Unito è regolato in modo sufficientemente esaustivo negli accordi internazionali.
I termini dell'intesa prevedono due scenari. Il primo è quello di un'uscita dall'Unione Europea con un accordo e in questo caso gli accordi bilaterali tra la Svizzera e l'UE continuerebbero ad applicarsi anche al Regno Unito presumibilmente fino al termine della fase di transizione, quindi l'accordo sull'autotrasporto entrerà quindi in vigore soltanto allo scadere del periodo di transizione. Nel caso, invece, di un'uscita senza accordo con la UE (hard Brexit), l'intesa firmata tra Gran Bretagna e Svizzera entrerà automaticamente in vigore il 30 marzo 2019.
Questo accordo rientra nella strategia Mind the gap del Consiglio federale, che a ottobre del 2016 ha deciso di mantenere, ed eventualmente estendere, gli attuali diritti e obblighi reciproci con il Regno Unito al di là della data della Brexit. Nel frattempo, il Consiglio federale ha approvato a tale scopo altri accordi, per esempio nel settore del traffico aereo nonché delle relazioni economiche e commerciali. Un altro accordo approvato dal Consiglio federale concerne i diritti dei cittadini svizzeri che già risiedono nel Regno Unito (e viceversa).
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