Una circolare diffusa il 16 marzo 2023 dal ministero dell’Interno stabilisce il numero minimo di controlli che l’Italia deve svolgere sulle imprese di autotrasporto di merci e di persone, nell’ambito dei controlli comunitari. Tali controlli possono interessare tutte le imprese che usano veicoli muniti di cronotachigrafo, sulla base dei giorni di lavoro dei conducenti e del numero di automezzi immatricolati. Secondo i dati del ministero dei Trasporti, circolano in Italia 719.593 veicoli (per merci e passeggeri) muniti di cronotachigrafo, dei quali 376.835 sono adibiti al trasporto merci per conto terzi. Il numero dei giorni di lavoro riferiti a ciascun conducente relativi a questi veicoli è valutato in duecento.
La circolare stabilisce quindi che quest’anno, dovranno essere svolti controlli pari a 4.317.588 giornate lavorative, corrispondente al tre percento dei giorni lavorati. Almeno il 30% di tali controlli spetta a tutte le forze di Polizia e dovrà avvenire su strada, mentre il 50% dovrà avvenire nei locali delle imprese da parte dell'Ispettorato del Lavoro.