Finalmente il Decreto che stanzia quasi 500 milioni di euro per compensare l’aumento del prezzo del gasolio per gli autotrasportatori potranno essere erogati come credito d’imposta. Il provvedimento è rimasto congelato due mesi dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto per un esame preventivo da parte dell’Unione Europea. Il 16 giugno il ministro del Mims (ex Trasporti) Enrico Giovannini dichiarò che Bruxelles aveva dato un parere positivo, ma solo il 12 luglio Unatras annuncia che la Commissione ha effettivamente approvato il provvedimento.
In una nota, l’unione dell’autotrasporto spiega che “da colloqui avuti con le istituzioni europee abbiamo appreso che la Direzione generale della Commissione europea ha dato parere favorevole alla richiesta dell’Italia di concedere contributo pari al 28% della spesa sostenuta nel 1° trimestre del 2022 per spese di gasolio, così come previsto dall’articolo 3 decreto Aiuti”. Unatras conclude affermando che “adesso è necessario che il Mims adotti immediatamente tutti gli atti utili a consentire alle imprese di poter utilizzare nel più breve tempo possibile le risorse stanziate”.