La flotta di Moby e Tirrenia è in questi giorni al centro di diverse notizie di mercato per unità ro-ro e traghetti destinati alla dimissione. Le ultima novità in ordine cronologico sono l'annullamento dello scambi odi traghetti annunciato a settembre con DFDS e la cessione, pare, imminente della nave ro-ro Beniamino Carnevale destinata a passare nelle mani di una compagnia nordeuropea per circa dodici milioni di euro. Fra gli indiziati come acquirenti figurano la polacca Unity Line, che ha già due navi gemelle in flotta, e la tedesca TT Line che ne ha da poco acquistata una. Dal quartier generale di Moby a Milano non arrivano né conferme né smentite al riguardo ma di una prossima uscita dalla flotta per questo ro-ro ormai di 27 anni (è stato costruito nel 1992) si rincorrevano voci già da diverse settimane. Sempre nei prossimi giorni dovrebbe inoltre prendere concretamente forma anche la cessione del ro-ro Barbara Krahulik la cui cessione era stata già annunciata la scorsa estate (attualmente è in rotta verso Danzica dove entrerà in possesso di TT line) e che si aggiunge alle vendite delle altre navi gemelle Puglia e Hartmut Puschman avvenute sempre nel corso di quest'anno.
È stato invece annullato lo scambio di traghetti con la danese Dfds che avrebbe dovuto rilevare le navi Moby Aki e Moby Wonder dando in cambio i traghetti più anziani King Seaways e Princess Seaways. Ad annunciarlo la stessa compagnia danese in una nota dove precisa che l'operazione è stata cancellata e le colpe sono attribuibili al gruppo italiano controllato dalla famiglia Onorato che "non è stato in grado di consegnare le navi entro i tempi previsti dall'accordo". La nota ricorda infatti che il passaggio dei due moderni traghetti della balena blu avrebbe dovuto completarsi entro la seconda metà del mese di ottobre.
A festeggiare in Italia saranno gli obbligazionisti di Moby che avevano pressato le banche affinché non sollevassero le ipoteche sui due traghetti impedendo così alla Balena blu di portare a termine la compravendita di queste navi concordata a settembre. Ddfs conclude la sua nota specificando che il mancato scambio di traghetti avrà un impatto significativo sui propri conti del 2019 perché avrebbe dovuto comportare una plusvalenza pari a 100 milioni di corone danesi (poco meno di 14 milioni di euro). Lo stesso vale per Moby che si aspettava anch'essa un significativo impatto positivo sui conti del gruppo nell'esercizio in corso. Secondo alcuni osservatori, a meno che la Balena blu non riesca entro fine anno a portare a termine la cessione di altre navi, questa operazione abortita potrebbe accelerare il ricorso da parte della famiglia Onorato a una procedura di ristrutturazione finanziaria (si parla di un art.182 bis legge fallimentare) per la propria compagnia di traghetti.
Nicola Capuzzo
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!