L'operazione Every Vanish è stata resa nota lo scorso luglio con l'arresto di undici persone e quarantotto inquisiti e ora si formalizza con ventotto persone che restano sotto inchiesta, dopo la richiesta di revisione da parte del Giudice per le indagini preliminari, a causa di vizi formali e competenza territoriale del Tribunale. L'indagine iniziò dopo la denuncia di un imprenditore, che aveva "smarrito" una spedizione affidata ad un'impresa di trasporto. Da questo singolo episodio, la Polizia ha ricostruito un mosaico formato da società fittizie, che si presentavano come operatori di autotrasporto e logistica, per poi rubare la merce loro affidata.
Per attuare le frodi senza suscitare sospetti nel committente, la banda era molto ben organizzata. Ha costituito imprese di autotrasporto e logistica (o acquisito alcune già esistenti), ha creato falsi documenti che ne attestavano la regolarità, si è iscritta nei Borse carichi, ha prodotto carte d'identità e targhe false e ha creato un organizzato canale di ricettazione. La banda operava lungo l'asse tra la Campania e la Lombardia, truffando imprese dell'Agro Nocerino-sarnese, della zona di Napoli e di Brescia, ma ci sono casi riscontrati anche all'estero. L'entità della truffa è notevole: circa un centinaio di milioni di euro.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!