Non si conosce ancora il nome della nuova realtà, che potrebbe essere Cargolux China. Non si conosce neppure l'entità della flotta, che potrebbe comprendere sia apparecchi piccoli, sia Boeing della serie 747F. L'unica notizia trapelata riguarda il raggio operativo, che comprende sia l'intero territorio cinese, sia voli internazionali, probabilmente verso gli Stati Uniti. I soci sarebbero l'investitore cinese Henan Civil Aviation Development and Investment Company (che potrebbe avere la maggioranza del capitale), Cargolux (intorno al 25%) e altri investitori, presumibilmente europei.
L'accordo preoccupa però i sindacati del Lussemburgo, che temono un trasferimento di lavoro dall'Europa alla Cina. Alla fine di dicembre, è scaduto il contratto di lavoro dei dipendenti Cargolux e le trattative per il rinnovo sembrano giunte a un punto morto. Per il rinnovo, la compagnia chiede una riduzione dei costi del personale, in particolare quello viaggiante, e una maggiore produttività.
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